Torna la preoccupazione per i fenomeni sismici nell’area dei Campi Flegrei. Nella serata del 31 gennaio, una sequenza di cinque scosse ha fatto tremare la terra, risvegliando l’ansia tra i residenti di Pozzuoli, Bacoli, Agnano e Fuorigrotta. Sebbene gli eventi siano stati di lieve entità, la percezione è stata evidente, soprattutto per le scosse a profondità ridotta.
Il primo evento sismico si è verificato alle 22:11, con una magnitudo di 1.2 e una profondità di 2,3 km. Nonostante la sua modesta intensità, è stato avvertito dalla popolazione locale. Subito dopo, sono seguite due scosse estremamente lievi ma a una profondità inferiore al chilometro, che hanno comunque generato segnalazioni da parte dei cittadini.
La scossa di maggior rilievo è stata registrata alle 22:20, con una magnitudo di 1.7 e una profondità di appena un chilometro. La superficialità dell’epicentro ha contribuito a rendere il sisma percepibile da un’ampia porzione della popolazione residente tra Pozzuoli e le aree limitrofe. Pochi minuti dopo, alle 22:24, si è verificato un ulteriore sussulto, di entità inferiore.
Il Comune di Pozzuoli ha diramato un comunicato ufficiale per informare i cittadini dell’accaduto: «L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 1,7± 0,3 localizzato nei pressi di Via Gerolomini. Il sisma si è prodotto alle 22:20 ora locale (UTC 21:20), alla profondità di 1.8 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro».