I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marigliano, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione degli illeciti ambientali, edilizi e legati al ciclo dei rifiuti urbani e speciali, hanno intensificato i controlli nell’area della cosiddetta “Terra dei fuochi”.
In particolare, nell’agro del Comune di Castello di Cisterna (NA), i predetti militari, unitamente al personale ARPAC e della ASLUOPC 1, procedevano al controllo dell’isola ecologica, e della relativa aerea (2000 mq ca.), del Comune di Castello Cisterna.
Dalle attività in loco espletate emergeva come l’area de qua, gestita da una ditta regolarmente iscritta all’albo dei gestori ambientali, fosse non accessibile all’utenza per motivi di pubblica incolumità stante ancora in essere i danni arrecati dalle avverse condizioni meteo verificatesi nel settembre 2024.
Il titolare della predetta giunto sul posto permetteva l’accesso ai militari ed al personale tecnico intervenuto che constatavano come all’interno del sito le attività erano ancora in essere.
Numerose le criticità riscontrate ovvero che gran parte dei rifiuti, compresi quelli pericolosi, erano posti in aree non previste dalle planimetrie e posti in cassoni scoperti direttamente sul terreno nudo; la documentazione dell’impianto e fornita dal Comune di Castello di Cisterna e dalla ditta non erano esaustivi per ciò che atteneva i profili autorizzativi; la pavimentazione si presentava deteriorata con possibilità di infiltrazione nel suolo di percolato.
Pertanto alla luce di quanto constatato e al termine degli accertamenti espletati ravvisando la violazione dell’art. 256 del D. L.vo nr. 152/2006 (gestione illecita e miscelazione di rifiuti), i militari procedevano al sequestro dell’intero sito deferendo alla compente Autorità Giudiziaria il titolare della ditta gestore, per conto del Comune di Castello di Cisterna, dell’isola ecologica.
L’azione si inserisce nell’ambito dei controlli svolti delle articolazioni del Gruppo CC Forestale di Napoli volte al contrasto dell’illecito utilizzo del territorio dal punto di vista della gestione del ciclo dei rifiuti.