È attivo il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera a Volla, in seguito all’incendio che stamattina è divampato nel piano interrato di una palazzina a viale Vesuvio. Tecnici Arpac sono giunti sul posto nel primo pomeriggio, allo scopo di monitorare gli effetti ambientali dell’incendio, che ha interessato un locale che ospitava materiale tessile.
All’arrivo dei tecnici Arpac, allertati dal Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura di Napoli, il rogo appariva in fase avanzata di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco. Nei pressi del sito interessato, è stato attivato un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani. I risultati degli accertamenti in corso verranno resi noti non appena disponibili.
Intanto sono sedici le famiglie evacuate per precauzione, un ferito, una strada è stata chiusa così come una scuola, diversi studi professionali presenti nell’edificio, esercizi commerciali. È questo il bilancio dell’incendio che ha messo in apprensione per ore la cittadina annonaria.
A fuoco, stando alle prime ricostruzioni, gli abiti conservati nella sartoria. La colonna di fumo che si è levata dal rogo era visibile a diversi chilometri di distanza.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco con ben 7 mezzi che hanno evacuato le case limitrofe e, con non poche difficoltà, hanno domato le fiamme. Con i caschi rossi anche il personale della Croce Rossa, le forze dell’ordine e della Polizia Locale. Le cause al momento non sono ancora note, probabile un cortocircuito dell’impianto elettrico.
Il ferito, a quanto si apprende da una nota della prefettura di Napoli dove si è tenuta una riunione del Centro coordinamento