La Procura di Napoli Nord ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini a tre dipendenti del Comune di Afragola e a un imprenditore, accusati di tentata truffa in concorso e falsità ideologica. L’indagine riguarda una concessione edilizia rilasciata per un progetto di abbattimento e ricostruzione nell’ambito della legge regionale per l’edilizia residenziale sociale (ERS).
Gli indagati e il ruolo della pubblica amministrazione
I provvedimenti hanno coinvolto il dirigente del settore edilizia privata, il dirigente e un funzionario del personale del Comune di Afragola, oltre all’imprenditore che ha ottenuto la concessione edilizia. L’indagine ha avuto origine da un articolo di stampa, che aveva sollevato dubbi sulla demolizione di un cinema storico di Afragola e sulla successiva costruzione di un nuovo complesso immobiliare.
Le accuse e le presunte irregolarità
Secondo gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe dichiarato falsamente di essere proprietario dell’area destinata alla riqualificazione, omettendo di segnalare la presenza di debiti. Questo avrebbe consentito di ottenere illecitamente la concessione edilizia, senza i dovuti accertamenti da parte dell’amministrazione pubblica.
Gli investigatori stanno ora valutando il ruolo e le responsabilità dei funzionari comunali coinvolti, al fine di accertare eventuali omissioni o agevolazioni concesse nel rilascio della pratica edilizia.
L’inchiesta prosegue per verificare se vi siano ulteriori soggetti coinvolti e per chiarire la regolarità delle procedure adottate nella concessione edilizia in questione.