Solito schema, solita chiamata fingendosi amico del figlio e riferendo che c’era stato un incidente. Suo figlio aveva investito una persona ed era stato arrestato. Per liberarlo la donna, una 72enne ischitana avrebbe dovuto consegnare 22mila euro a titolo di cauzione.
Le campagne di sensibilizzazione questa volta hanno la meglio e la vittima intuisce che è meglio chiamare i carabinieri.
E’ successo ad Ischia e i Carabinieri della locale Compagnia vengono allertati dalla centrale operativa. L’appuntamento tra truffatore e vittima è stato preso, tocca solo appostarsi e aspettare.
Pochi minuti e un 20enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, si avvicina all’abitazione della vittima. Si tratta di Dore Souleymane, originario del Gambia il 22 ottobre del 2004, residente a Castel Volturno.
Parte il blitz dei carabinieri e il giovane tenta di fuggire scappando nella vicina pineta. Il 20enne viene bloccato e arrestato. Nel suo smartphone diversi messaggi che ricostruiscono la tentata truffa. Sono in corso indagini per individuare eventuali complici. L’arrestato è in carcere in attesa di giudizio.