E’ iniziato il count down per Napoli-Inter: tra poche ore, alle 18, incrocio ad alto coefficiente emozionale tra la seconda e la prima in campionato. Il tema della partita sarà incentrato sulla possibile fuga dell’Inter in caso di vittoria, di rilancio dei partenopei in caso del successo del Napoli.
La classifica recita così dopo 26 giornate: Inter prima a 57 punti, Napoli seconda a 56.
Occhio dietro all’Atalanta terza (impegnata col Venezia e che spera in un pari nel big match) a 54, più defilata la Juventus a 49 (in casa contro l’Hellas Verona dopo la debacle casalinga con l’Empoli in Coppa Italia), in versione “amletiana”, prigioniera di se stessa e delle sue involuzioni e alchimie tattiche.
Il biglietto da visita della super sfida riporta anche che si affronteranno la migliore difesa, quella del Napoli (assieme alla Juventus con 21 reti presi) e il miglior attacco, quello dell’Inter (assieme a quello dell’Atalanta, con 59 gol realizzati).
Qui Inter
La compagine meneghina è reduce alla vittoria in Coppa Italia nel midweek contro la Lazio, che l’ha proiettata in semifinale contro il Milan, però in campionato gli uomini di mister Inzaghi hanno steccato le ultime due trasferte perdendo con la Juventus (1-0) e contro la Fiorentina (3-0). Fuori casa l’Inter ha anche vinto otto volte e pareggiato tre.
Varie considerazioni interessanti di mister Simone Inzaghi in conferenza stampa pre-match, ecco un sunto sulle dichiarazioni dell’allenatore dei nerazzurri:
“Napoli-Inter? Non è decisiva per lo scudetto. Nei big match non stiamo facendo tanto bene come lo scorso anno. Questo è un dato di fatto”. Relativamente alle assenze tra le fila nerazzurre, Inzaghi ha detto: “Potremmo anche cambiare sistema: Carlos Augusto, Darmian e Zaleski sono indisponibili per domani. Thuram dall’inizio? Non è detto, ma ha fatto un buon lavoro. Dovremo eventualmente adattarci”.
Considerate le assenze in rosa interista, le corsie esterne potrebbero essere un potenziale problema in caso di un infortunio in gara di Dumfries o Dimarco. In corso d’opera mister Inzaghi potrebbe anche virare al 4-4-2 come già accaduto con i laziali martedì scorso in Coppa.
Nell’Inter ancora out il primo portiere Sommer (infortunio a un dito di una mano, in via di recupero) e il secondo Di Gennaro, in porta ci sarà il giovane Josep Martinez, che ha già giocato contro il Genoa.
Questa la possibile formazione dell’Inter con il 3-5-2: J.Martinez; Pavard (Bissek), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; L.Martinez, Thuram.
Alternative: De Vrji in difesa, Zielinski e Asllani a centrocampo, Taremi e Arnautovic in attacco.
Qui Napoli
La parola d’ordine per il Napoli è mettersi alle spalle un febbraio infausto, caratterizzato da tre pareggi e una sconfitta a Como, che ha fatto perdere la vetta agli azzurri di mister Antonio Conte.
Un febbraio caratterizzato da vari infortuni muscolari, soprattutto quello del famigerato “soleo” delle gambe ormai divenuto molto gettonato nell’infermeria partenopea.
La famosa frase “Adda’ passa’ ‘a nuttata” di eduardiana memoria è l’augurio dei tifosi napoletani, fiduciosi in una efficace ripresa della squadra in termini di risultati e prestazioni, visto che nelle recenti stagioni agonistiche tutte le squadre del mister salentino hanno attivato il booster da marzo a maggio (per esempio, con Juventus, Inter, Chelsea e Totteham) per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.
In breve il Conte-pensiero alla vigilia del match: “Questa è una partita influente per la classifica ma non sarà decisiva. Sono tre punti che avranno influenza perché ci sono tante squadre vicine in classifica. Essere lì è motivo di orgoglio per noi e non ci deve mettere tanta pressione. La pressione può essere positiva e negativa, il Napoli ha preso una sua forma dopo sette mesi. Dico di gustarci questo momento per una classifica meritata e frutto del lavoro fatto”.
Poi focus sugli infortuni: “Dobbiamo essere bravi a trovare le soluzioni. Bisogna trovare cambiamenti che non destabilizzino la squadra ma valorizzino le caratteristiche dei nostri calciatori. Jack Raspadori sta facendo bene“.
Anguissa assente, quali le possibili soluzioni? “È tutta la settimana che ci penso a chi inserire come sostituto. All’inizio lo dicevo, eravamo bravi e fortunati a non subire infortuni”.
Poi l’analisi della sconfitta di Como: “L’abbiamo analizzata a fondo, da una sconfitta si impara sempre. Dopo un primo tempo dominato, nel secondo abbiamo subito un calo. Bisogna sempre rimanere focalizzati“.
Nel Napoli out ancora Neres (in via di ripresa, forse col Venezia potrebbe trovare il campo per uno spezzone di partita), Mazzocchi e il “new entry” nell’infermeria Zambo Anguissa, che ha subito uno sfortunato infortunio muscolare a Como nella ripresa, dopo il suo subentro visto che mister Conte lo aveva tenuto precauzionalmente fuori in quanto diffidato.
Per la sua sostituzione, Conte sfoglia la margherita per decidere tra Billing e Gilmour (quotazioni in salita, in formazione titolare), il danese dovrebbe però essere il prescelto dopo l’impiego a Como da titolare.
Questa la possibile formazione del Napoli con il 3-5-2: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Billing (Gilmour), Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori.
Le quote del match e analisi del betting
Match molto equilibrato in termini di pronostico: potrebbe essere una sorta di partita a scacchi, specie nel primo tempo che potrebbe far registrare un pareggio, con le squadre a studiarsi per trovare linee di passaggio efficaci per colpire. C’è l’ under 2.5 ora in calo, mediamente a 1.67.
In caso di un gol iniziale, il match potrebbe dare la stura alle marcature. Gol da ambo le parti è dato a 1.80.
I market movers, essendo dinamici, sono ora leggermente su X2 (bancato a 1.32), ma il fattore campo per il Napoli è da considerare con gli azzurri che in 12 partite in casa, ne hanno vinte ben 9, pareggiando una e subite due sconfitte. L‘1 del Napoli è un boom a 3.10, mentre la doppia chance interna 1X è bancata a 1.52.
All’andata fu 1-1 al Meazza con il Napoli vicino al colpo corsaro sul finale di gara. L’Inter non ha ancora fatto registrare il punteggio di 0-0. Un risultato finale a favore del Napoli? Gli azzurri non hanno ancora fatto registrare il 3-2 , il 4-1 e il 4-2, magari in risultato multiplo.
Per il parziale/finale da seguire l’1/X oppure il 2/X. Occhio anche ai calci d’angolo dove l’Inter è prima con 162, mentre il Napoli quarto nell’apposita classifica con 146.
Un altro interessante dato statistico è quello delle ammonizioni: il Napoli è ora la squadra con minor numero di cartellini gialli (33), l’Inter al secondo posto con 37.
Espulsioni? Nessun rosso attualmente per Napoli e Inter.
La criticità e l’importanza della sfida potrebbe dare adito a qualche nervosismo in campo, agli ordini della direzione arbitrale di Doveri della sezione di Roma 1 e tanto lavoro al VAR (con Marini e Di Bello)?
Maradona sold out circa 55 mila, 3.000 settore ospiti. I maranza non ci sono, era uno scherzo dicono nei social, comunque massimo dispiegamento forze dell’ordine.
Domenico Ferraro