Avrebbero minacciato e aggredito un ambulante, fino a portargli via oltre 1.700 euro in contanti. A due mesi dall’episodio e dopo la denuncia presentata dalla vittima, è arrivata la svolta.
Gli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata hanno infatti dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale su richiesta della Procura torrese, nei confronti di due persone.
Le accuse, in concorso, sono di rapina aggravata, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, lo scorso gennaio due uomini, con il volto coperto da passamontagna, avrebbero commesso una rapina a mano armata ai danni di un commerciante ambulante, impossessandosi della cospicua somma relativa all’incasso della sua attività, minacciandolo e aggredendolo con violenza.
La stessa vittima, che nella denuncia presentata dopo i fatti aveva descritto le modalità e l’orario dell’aggressione a scopo di rapina, rapina avvenuta in piena notte in una via centrale di Torre Annunziata, aveva consentito di orientare le indagini, che si sono avvalse anche delle immagini catturate dalle telecamere pubbliche presenti nella zona.
Gli inquirenti non solo sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’accaduto, ma sarebbero anche risaliti ai mezzi usati per gli spostamenti, all’abbigliamento e ai segni distintivi dei responsabili dei reati, tutti elementi che hanno consentito l’identificazione dei probabili autori della rapina. I due destinatari del provvedimento sono stati trasferiti al carcere napoletano di Poggioreale.