Maxi blitz antidroga: “Papusciello”, ricercato in Italia, continua a pubblicare video dalla Spagna

Il 47enne, coinvolto in un'inchiesta sul traffico di droga tra Napoli e Salerno, è irreperibile ma continua a condividere video sui social da località turistiche spagnole

Antonio Gemignani, noto sui social come Papusciello, è tra i 51 indagati nell’operazione antidroga condotta dai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata oggi, 6 marzo. L’inchiesta ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di numerose persone accusate di essere coinvolte in un vasto traffico di stupefacenti tra le province di Napoli e Salerno, con un giro d’affari stimato in 8 milioni di euro. L’operazione ha richiesto l’impiego di oltre 200 militari.

L’irreperibilità e i video dalla Spagna

Gemignani, 47enne di Torre Annunziata, è stato colpito da un’ordinanza del gip oplontino, Luisa Crasta, che ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tuttavia, al momento dell’esecuzione del provvedimento, è risultato irreperibile. Nonostante ciò, continua ad essere attivo sui social: nelle ultime ore ha pubblicato diversi video su TikTok, dichiarando di trovarsi a Tenerife, nelle Isole Canarie.

I video che svelano la sua posizione

Nei suoi video più recenti appare su una spiaggia, dal terrazzo di un resort con piscina o mentre beve un drink, con il sottofondo di canzoni neomelodiche. In alcuni di questi filmati appare a Playa Calpe, ad Alicante. Gli elementi visibili nei video hanno permesso di identificare con precisione la sua posizione: si intravedono il Peñón de Ifach, simbolo della Costa Blanca, e le strutture di Playa Calpe, riconosciute attraverso un confronto con Google Maps.

Le accuse e il ruolo nel traffico di droga

Papusciello è accusato di due episodi di cessione di cocaina, reati che avrebbe commesso insieme al nipote, Nino Gemignani, destinatario di una misura agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, avrebbe favorito gli spacciatori, incassando in almeno un caso il denaro derivante dalla vendita di stupefacenti. Tuttavia, il gip ha ritenuto insufficienti gli indizi per disporre la custodia cautelare in carcere, rigettando la richiesta della procura.

Una notorietà sui social e in tv

Antonio Gemignani, che sui social si definisce “attore comico”, vanta oltre 150mila follower su TikTok. Oltre alla sua attività online, ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, tra cui il “Peppy Night Fest” condotto da Peppe Iodice. I suoi video, spesso in compagnia di una donna, lo mostrano mentre canta brani neomelodici o si esibisce in gag.

Un interrogatorio prima di dileguarsi

Prima di rendersi irreperibile, Papusciello è stato interrogato dagli inquirenti a fine gennaio, nell’ambito degli interrogatori preventivi introdotti dalla riforma Nordio. In quell’occasione ha negato le accuse, pur ammettendo di essere stato a conoscenza dei traffici illeciti del nipote Nino Gemignani, precisando però di esserne estraneo. Ha inoltre dichiarato che per un periodo ha ospitato a casa sua un altro parente coinvolto nell’indagine, Giuseppe Panariello.

Un sistema che ha favorito la fuga

Le misure cautelari emesse dal gip prevedevano 15 arresti in carcere, 17 ai domiciliari e 19 obblighi di firma, ma l’introduzione dell’interrogatorio preventivo ha permesso a tre indagati di fuggire prima dell’intervento delle forze dell’ordine. Tra questi c’è proprio Papusciello, che ha approfittato del tempo a disposizione per lasciare l’Italia e rifugiarsi in Spagna, da dove appunto, si fa scherno di quanto sta accadendo da questa mattina continuando a pubblicare video su TikTok.

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