Litiga con la nipote per il possesso di un televisore e la minaccia: “ti picchio davanti ai carabinieri”. In manette un 52enne. È accaduto a Qualiano, dove i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano hanno ricostruito l’intera vicenda.
Il nonno di una 28enne, prima di morire, le ha regalato un televisore e lo zio non l’ha presa bene. Lui vive con la nipote e la sorella (madre della 28enne) e chiede continuamente di quella tv, perché – dice – spetta a lui di diritto.
La 28enne non cede e le continue richieste e i rifiuti che seguono sono diventati motivo di liti violente. Si alzano voce e mani, con minacce di morte e insulti di ogni genere. E proprio alla vigilia dell’8 marzo, l’uomo ha picchiato la nipote perché non è stato ancora in grado di appropriarsi della smart tv. La giovane, terrorizzata, si è chiusa in bagno mentre lo zio ha sfasciato l’anta di un armadio e preso a calci un tavolino in corridoio.
A quel punto, la ragazza ha composto il 112 e chiesto aiuto ai carabinieri. In casa c’era anche la madre della ragazza che ha assistito inerme all’ennesima sfuriata del fratello.
Una volta giunti sul posto i carabinieri, l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, non si è preoccupato della loro presenza e minaccia le due donne di morte: ”Hai chiamato i carabinieri, ti ammazzo di botte davanti a loro”. Bloccato, il 52enne è stato arrestato.