Una nuova scossa di terremoto ai Campi Flegrei si è verificata intorno alle 19.44 di oggi, di oggi, venerdì 14 marzo, con magnitudo di 3.5. Il sisma, ha riferito l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato registrato a una profondità di 2.8 chilometri.

Epicentro è stato registrato in via San Gennaro Agnano, che non è molto distante da via Napoli tra Pozzuoli e Bagnoli dove ha avuto epicentro la scossa 4.4.

La scossa è stata percepita anche nella zona collinare di Napoli, al Vomero, così come a Chiaia, a Posillipo e anche in aree limitrofe ai Campi Flegrei come Varcaturo. Al momento non sono segnalati danni a cose e persone.

Una scossa forte, lunga diversi secondi è arrivata proprio quando era stato dichiarato concluso lo sciame sismico cominciato due notti fa con la scossa più forte degli ultimi 40 anni, che ha riportato la paura in tutta l’area flegrea.

Campi Flegrei: dopo il primo sciame sismico, torna la paura tra i cittadini

La terra continua a tremare nei Campi Flegrei, dove, dopo il primo sciame sismico, l’ansia e la preoccupazione restano alte tra la popolazione. Molti residenti hanno trascorso la notte in auto, temendo nuove scosse e possibili crolli, mentre i Vigili del Fuoco hanno effettuato quasi 200 verifiche di stabilità sugli edifici colpiti dal sisma. Numerosi controlli sono ancora in corso nelle aree di Napoli, Bacoli e Pozzuoli, per valutare eventuali danni strutturali e garantire la sicurezza della cittadinanza.

Tante persone verso il centro di accoglienza

La gente si sta arrivando a Bagnoli al centro di accoglienza. Ancora nessuna notizia per quel che riguarda l’area della base Nato, che la scorsa notte era stata presa d’assalto dai cittadini che cercavano un rifugio sicuro dal timore di possibili crolli.

Per il governatore Vincenzo De Luca sarebbe necessario un centro di accoglienza permanente da istituire nell’area militare, cosa rigettata dl ministro Musumeci che ritiene quell’area troppo vicina alla cosiddetta “zona rossa“. Ed in effetti è effettivamente molto vicina, tra l’altro, all’epicentro della scossa di stasera.

Paura anche a Fuorigrotta, folla al concerto degli Almamegretta

Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione, che è in allerta ormai da mesi. Preoccupazione per l’area di Fuorigrotta, dove, nella Casa della Musica, c’è la folla di spettatori per il concerto degli Almamegretta, che ha fatto registrare il tutto esaurito. Prima del nuovo evento sismico, il comune di Napoli aveva già stabilito la chiusura delle scuole nei quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli almeno fino a lunedì, per consentire le verifiche strutturali da parte dei tecnici, dopo la tante segnalazioni di danni in seguito alla scossa del 13 marzo.

Scuole chiuse a Napoli e Pozzuoli

A causa della situazione critica e della necessità di ulteriori verifiche sugli edifici scolastici, le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole nella Decima Municipalità di Napoli, che comprende i quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli. Anche nel comune di Pozzuoli le attività scolastiche sono state sospese, con la chiusura di 40 istituti fino a nuove disposizioni.

Mobilitazione nazionale e sospensione delle rate dei mutui

L’emergenza nei Campi Flegrei ha spinto il governo a intervenire con misure straordinarie. Nello Musumeci, ministro della Protezione Civile, ha firmato lo stato di mobilitazione nazionale, permettendo così l’invio di ulteriori risorse e personale per fronteggiare la crisi. Nel frattempo, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’intenzione di richiedere la sospensione delle rate dei mutui per le abitazioni situate nelle zone più colpite dal sisma, con l’obiettivo di offrire un sostegno immediato alle famiglie in difficoltà.

La situazione resta monitorata costantemente dalle autorità competenti, mentre i cittadini attendono con apprensione ulteriori aggiornamenti sulla stabilità del territorio e sulle eventuali nuove misure di sicurezza.

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