Sparatoria a Napoli questa sera. Verso le 17.45 i carabinieri sono intervenuti alla rotonda di piazza Diaz, nel capoluogo campano, per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.

Da una prima sommaria ricostruzione degli investigatori pare che poco prima ci sia stata una lite per futili motivi tra due persone nei pressi delle giostre.

Momenti di panico alla Rotonda Diaz

Scene di caos e paura sul lungomare di Napoli, dove decine di persone sono fuggite in preda al terrore dopo l’esplosione di alcuni colpi di pistola. La folla, composta da turisti e famiglie, si è dispersa in diverse direzioni, con alcuni che hanno persino cercato rifugio sulla spiaggetta di Mappatella Beach. Il drammatico episodio si è verificato mentre, a pochi metri di distanza, si disputavano le fasi finali del torneo al Tennis Club Napoli.

L’arresto del sospettato

Determinante l’intervento dei carabinieri del gruppo radiomobile, che hanno individuato un uomo in fuga a bordo di un’auto. Dopo un rapido inseguimento, i militari sono riusciti a bloccarlo e condurlo in caserma per l’interrogatorio. L’uomo fermato è Angelo Bottino, 44enne di Melito, già noto alle forze dell’ordine e in regime di semilibertà per precedenti reati. Le prime ricostruzioni suggeriscono che Bottino abbia aperto il fuoco contro un dipendente delle giostre allestite nel centro della Rotonda Diaz.

La lite e gli spari davanti alla famiglia

Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe sparato per una questione personale. Si sarebbe sentito offeso come padre e, in un impeto di rabbia, ha estratto l’arma e fatto fuoco davanti alla moglie e ai figli, che hanno un’età compresa tra i tre e i 14 anni. Subito dopo, ha tentato la fuga in auto, ma il rapido intervento delle forze dell’ordine ha permesso di intercettarlo e arrestarlo. Ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.

Il ferito e la necessità di maggiore sicurezza

Un uomo é stato colpito da un colpo d’arma da fuoco ed è stato trasferito in ospedale: non è in gravi condizioni.

La vittima dell’aggressione sarebbe uno dei lavoratori delle giostre, che fortunatamente non ha riportato ferite letali. Questo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza del lungomare di Napoli, con diversi cittadini e commercianti che da tempo chiedono l’installazione di un impianto di videosorveglianza per scoraggiare atti di violenza e vandalismo.

Le autorità: controlli intensificati

Il prefetto Michele di Bari ha commentato l’accaduto, sottolineando la gravità dell’episodio: “Un fatto estremamente serio in una zona presidiata, ma l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze peggiori. Intensificheremo i controlli per garantire maggiore sicurezza”.

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