Si è conclusa positivamente un’operazione di ricerca e soccorso in mare, coordinata questa mattina dal Reparto Operativo della Direzione Marittima della Campania.
L’allarme e l’intervento
L’allarme è stato lanciato dal personale militare dell’Ufficio Locale Marittimo di Castel Volturno, che ha segnalato un presunto annegamento nei pressi del Lido Arcobaleno. Immediatamente, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, quale Unità Costiera di Guardia del Piano Nazionale SAR, ha disposto l’intervento della Motovedetta SAR CP 807 della Guardia Costiera di Ischia, con il supporto della Sala Operativa di Napoli.
Per agevolare le ricerche, sono stati impiegati anche la Motovedetta CP 711 e l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco della base aerea di Pontecagnano.
Il salvataggio
Grazie alla tempestiva mobilitazione dei soccorsi, l’uomo, un 53enne residente a Giugliano in Campania, è stato individuato ancora in vita e in buone condizioni apparenti. Il malcapitato è stato recuperato a bordo della Motovedetta CP 807 e trasportato al porto di Acquamorta, nel Comune di Monte di Procida, dove è stato affidato alle cure del personale medico. Successivamente, è stato trasferito in ambulanza presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
L’impegno della Guardia Costiera
Le attività di ricerca e soccorso (SAR, Search and Rescue) garantiscono la sicurezza dei naviganti e la salvaguardia della vita umana in mare. Si tratta di operazioni altamente professionali, affidate al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, che opera con mezzi specializzati ed equipaggi addestrati.
L’intera organizzazione del soccorso marittimo si basa sul coordinamento del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, delle Direzioni Marittime e dei Compartimenti e Circondari Marittimi, coprendo un’area di 500.000 km² di mare e 8.000 km di costa, un’estensione pari a una volta e mezza il territorio nazionale.
