La Juve Stabia fa suo il derby contro la Salernitana al termine di 90 minuti di agonismo e passione. I gialloblù hanno giocato con l’ occhio della tigre in una partita disputata sul filo dei nervi soprattutto nella ripresa dopo il vantaggio della squadra di casa. Primo tempo appannaggio della Juve Stabia, che dopo il vantaggio nel secondo tempo, ha resistito alla riscossa degli ospiti. Match winner è stato Fortini con un gol nella ripresa su assist di Piscopo. La Salernitana ha giocato con un uomo in meno dal 44′ pt per espulsione di Njoh,  equilibrio pareggiato in campo con l’espulsione di Louati nella ripresa. I granata hanno spinto nella ripresa, Annullato il gol del possibile pari di Ferrari della Salernitana per fallo di mano in mischia nella conclusione finale,  su indicazione del Var dopo che l’arbitro aveva convalidato.

I granata hanno anche reclamato un penalty nel finale. Con questo successo la Juve Stabia è quinta a 49 punti, in piena zona playoff. La Salernitana conferma il pessimo rendimento esterno con soli 8 punti in trasferta, perdendo per l’ennesima volta ma con una reazione che ha messo in ambasce la tetragona Juve Stabia. I granata ora rischiano la retrocessione quando mancano sei giornate alla fine del campionato.

Tifo alle stelle in un Menti sold out con quasi 7.000 tifosi stabiesi in tripudio al triplice fischio finale.

Mister Pagliuca, allenatore Juve Stabia

Abbiamo sofferto negli ultimi quindici minuti.

Gran partita della Juve Stabia nel primo tempo. Dopo il gol abbiamo sofferto ma poi abbiamo ben tenuto. Dopo il gol nostro c’è stato un attimo di blocco per noi.  È stato un derby contro una squadra forte e un club forte. Complimenti ai miei ragazzi ma anche alla Salernitana,  che giocando così può salvarsi. Dedico questa vittoria a Castellammare e a tutti i miei ragazzi e allo staff  e a tutta la società.

Questa è la vittoria del piccolo mondo Juve Stabia. Louati espulso è comunque un bravo calciatore.  Idem Varnier ottimo rientro. Questa vittoria è un’altra tappa per la nostra crescita.

I ragazzi hanno trovato lo spazio giusto nel gol del vantaggio, a volte giocare in superiorità numerica. Vincere tre partite di fila in B è difficile.

Playoff? Dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo avere le ambizioni. Ambizioni personali devono coincidere con le ambizioni di squadra. Fortini non è partito benissimo, quasi con la pantofola, ma nella ripresa è andato alla grande.

Var? Non ho rivisto gli episodi. Capisco l’amarezza di chi ha subito. Fin quando porta migliorie, ci adeguiamo. Il mio gruppo ha valori morali che gioca con serenità.

Siamo vicini al tifoso Simone che ha perso la moglie di 25 anni per qualche errore medico.

Per la Salernitana, c’è il ds Valentini

Penso che oggi l’arbitro Marchetti non era nella migliore giornata. C’era un rigore su Cerri e poi anche in un’altra azione.

Fino al l’espulsione che non c’era per noi, era un derby equilibrato. Nella ripresa abbiamo giocato bene e non ritengo che l’allenatore Breda non sia stato all’altezza. Oggi la partita l’ha rovinata l’arbitro. Certo non siamo soddisfatti dei 30 punti in classifica.

Per il mio salvezza ci sta che la proprietà ha messo un premio. Il gruppo ha  motivazioni e si impegna. Ci restano sei partite e cinque scontri diretti, possiamo fare punti e salvarci. Dobbiamo essere equilibrati,  questa squadra può salvarsi come lo Spezia lo scorso anno all’ultima giornata.

Non ritengo che la Salernitana abbia giocato male nel primo tempo, però è una costante per noi reagire dopo uno svantaggio. Gli episodi ci hanno penalizzato così come contro il Palermo.

È nostro destino giocarci tutto ora negli scontri diretti giocando tre in casa. I processi vanno fatti a fine campionato. Simy? Volevamo piazzarlo, ma non è più rientrato nel nostro progetto.

Il match winner Fortini:

Sono emozioni indescrivibili giocarsi questo incredibile risultato e cioè i playoff. È stato splendido il nostro pubblico, bellissimo aver segnato e deciso il derby.

È bello stare qui, il merito della crescita é del gruppo. Difficilmente troverò un gruppo così.

Do’ ragione al mister,  nel primo tempo ho sbagliato un gol fatto. Quando ho poi segnato mi sono liberato. Grazie ai miei compagni.

Non dobbiamo mollare ora. Puntiamo a continuare la serie positiva. Quarto posto? Noi siamo sereni, pensiamo a fare il nostro percorso.

Questa è la mia prima esperienza lontano da casa. Lo staff mi ha aiutato e ringrazio la Juve Stabia per questo. Dedico il gol alla famiglia, tifosi e squadra. Una dedica speciale a Simone.

Domenico Ferraro

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