Non c’è pace sotto le insegne tricolore del Pd di Torre Annunziata. Il botta e risposta tra le due anime del partito non accenna a spegnersi e, dopo il duro comunicato della minoranza interna al circolo oplontino, a rispondere questa volta è il segretario cittadino Ciro Passeggia.
L’occasione è il comunicato stampa redatto per fare il punto della situazione sulla riunione del Comitato Direttivo di lunedì scorso, comunicato con il quale, con un “post scriptum“, contiene la risposta ai “dissidenti” interni che due giorni fa avevano avuto parole di fuoco per la maggioranza del direttivo, per le scelte dell’organo politico e per il segretario Passeggia.
“In una nota recapitata alla stampa, probabile frutto del disagio vissuto da alcuni dei legittimi eredi dell’antica e provinciale attitudine al trasformismo – si legge nel documento – vengono rilanciate, con una vis comica degna di miglior causa, vecchie e stanche litanie al solo fine di difendere e soccorrere il comportamento irrituale dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale, Davide Alfieri. Le altre considerazioni – continua la nota – non meritano repliche atteso che l’unica finalità era quella evidenziata: in ogni caso, la linea politica uscita vittoriosa dal congresso Pd viene discussa nelle riunioni di Gruppo Consiliare, negli organismi dirigenti, nelle Commissioni dalle quali alcuni dei “soccorritori” si assentano costantemente (come dimostrato dalla mancata partecipazione di ieri)”.
Poi la nota della segreteria continua rispondendo alle accuse di mancata condivisione delle scelte: “Il PD di Torre Annunziata è già oggi un partito inclusivo, che vuole fare tesoro degli errori del passato (con particolare riferimento al trasformismo e alla partecipazione a organismi di governo che hanno dato prove poco edificanti del proprio agire), che, lealmente, insieme a tutte le forze sane della coalizione, vuole contribuire a sostenere l’azione di governo guidata dal Sindaco in tutti i campi (rigore morale, trasparenza, lotta all’illegalità, lavoro, sicurezza e sviluppo) nei quali è necessario conseguire risultati per il bene comune.
Per quanto riguarda invece la comunicazione sulla riunione del direttivo, di seguito il comunicato rilasciato dalla segreteria a firma di Ciro Passeggia:
“Si è svolta nella serata di ieri, 28 aprile, la riunione del massimo organo politico del Circolo del Partito Democratico di Torre Annunziata: il Comitato Direttivo.
Hanno partecipato alla riunione 16 eletti su 25, pari al 64% dell’organismo (il Segretario, 13 eletti nella lista di maggioranza e 2 eletti nella lista di minoranza. Altri 8 componenti, eletti nella lista di minoranza, hanno congiuntamente giustificato la loro assenza per “impegni sopraggiunti”. Un altro componente era assente ingiustificato).
Il Comitato Direttivo ha approvato, all’unanimità, la relazione del Segretario Ciro Passeggia.
Con la relazione il Segretario ha dato conto dell’incontro avuto con il Sindaco, degli incontri bilaterali e della volontà di avere momenti di confronto su questioni di “bene comune” con altre formazioni o movimenti culturalmente riconducibili al campo progressista.
L’unità del centrosinistra e la battaglia politica e culturale contro la destra antimeridionale e di ispirazione sovranista costituisce un impegno fondamentale.
Il Comitato Direttivo ha condiviso e fatto proprio il documento del Comitato dei Valori e la nota approvata dalla Segreteria ed inviata alla stampa il 23 aprile u.s.
È stata approvata la proposta di promuovere una riunione interpartitica da svolgere in una sede politica, concertando con il Sindaco, le altre formazioni firmatarie dell’accordo di coalizione ed i gruppi consiliari di maggioranza, gli argomenti da affrontare puntualmente indicati nella relazione.
Sono state definite le iniziative politiche da tenere sino allo svolgimento dei Referendum. Sono state approvate le comunicazioni in ordine agli obblighi statutari relativi al versamento delle quote derivanti dalle indennità percepite da Consiglieri comunali e Assessori (di cui agli artt. 29 e 47 dello Statuto nazionale, agli artt. 4 e 7 del Regolamento finanziario nazionale e all’art. 7 del Regolamento del Circolo)”.
Insomma, anche nel verbale della riunione non sono mancate le dure frecciate agli assenti dell’opposizione interna. Come evolverà questa situazione che vede una chiara frattura nel Pd torrese? Staremo a vedere, ma la crisi sembra essere in stato avanzato e all’orizzonte non si osserva certo un cielo terso. Adesso ci sarà una nuova risposta dei “dissidenti”? Staremo a vedere, ma certo la profonda spaccature interna al primo partito della maggioranza Cuccurullo non appare un buon viatico per l’azione amministrativa e per un sereno e attento rilancio di una città “sfortunata”, ricca di potenzialità, ma povera di Politica… notare la “P” maiuscola.
Ivan di Napoli