Zerocalcare trionfa al COMICON 2025: “Quando muori resta a me” è il Miglior Fumetto dell’anno

È Quando muori resta a me (Bao Publishing) di Zerocalcare a conquistare il Premio Miglior Fumetto al Palmarès di COMICON 2025. L’annuncio è arrivato sabato 3 maggio durante la cerimonia di premiazione, ospitata alle ore 19:30 presso l’Auditorium del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli.

A decretare i vincitori una giuria d’eccezione presieduta dalla fumettista e sceneggiatrice Teresa Radice, affiancata da nomi di spicco della cultura pop italiana come l’attore e volto dei The Jackal Gianluca Fru, la cantautrice Francesca Michielin, il rapper e stand-up comedian Ghemon, e la giornalista Alessandra Roncato.

Nel corso della serata, spazio anche alla celebrazione di una vera e propria icona della satira italiana: Altan, che ha ricevuto il Premio Speciale COMICON 2025 alla Carriera. Un riconoscimento che arriva in occasione dei 50 anni di Pimpa, la celebre cagnolina a pois creata dall’autore, che fece la sua prima apparizione sulle pagine del Corriere dei Piccoli nel 1975.

Palmarès COMICON 2025: tutti i vincitori

Di seguito i vincitori delle undici categorie competitive dell’edizione 2025, suddivise tra i Premi Micheluzzi, dedicati alle opere italiane, e i Premi COMICON, riservati alle pubblicazioni internazionali.

PREMI MICHELUZZI (opere italiane)

  • Miglior Fumetto
    Quando muori resta a me, di Zerocalcare (Bao Publishing)

  • Miglior Serie Italiana
    500 piedi, in Topolino #3597–3602, di Bruno Enna e Davide Cesarello (Panini Comics)

  • Miglior Sceneggiatura
    Zodiac. Un graphic memoir di Ai Weiwei, di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini (Oblomov Edizioni)

  • Miglior Disegno
    Animali domestici, di Bianca Bagnarelli (Coconino Press)

  • Migliore Opera Prima
    Bestie in fuga, di Daniele Kong (Coconino Press)

  • Nuove Strade – Migliore Autoproduzione
    Quando Succede, di Alessandro Giordano (Macondo)

PREMI COMICON (opere internazionali)

  • Miglior Edizione di un Classico
    Okinawa, di Susumu Iga; trad. Vincenzo Filosa (Rizzoli Lizard)

  • Miglior Graphic Novel Straniero
    Corpus Christi, di Bea Lema; trad. Chiara Rea (Minimum Fax)

  • Migliore Serie Straniera
    Tokyo Higoro, di Taiyo Matsumoto; trad. Valentina Vignola (J-Pop Manga)

  • Giovani Letture
    Gigazine #7–18, di Sio, Dado, Fraffrog, Keison e AA.VV. (Gigaciao)

  • Sophie Castille Award (Italy) – Migliore Traduzione
    La ragazza con il fucile, di Lina Itagaki e Marius Marcinkevičius; trad. Toma Gudelyte (Lavieri Edizioni)

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