Sono molti i pazienti con diabete tipo 2 e sono pochi i diabetologi. Ragion per cui, nella migliore delle ipotesi si potrà usufruire di una visita di 15 minuti ogni tre mesi. In queste condizioni, sono molti i diabetici che restano scompensati. Per curare tale patologia l’Associazione nazionale Diabetologi ha indicato le linee guida da seguire. Solo ai diabetologi è consentito di farlo dal momento che ci sono tre farmaci con piano terapeutico, assieme ad altri due senza piano terapeutico.
Ai medici di base non è possibile seguire le linee guida dal momento che possono prescrivere un solo farmaco con piano terapeutico.
Per ovviare a questo inconveniente, da dieci anni, come medico di base e studioso del Diabete, ho individuato diverse modalità che consentono di normalizzare la glicemia utilizzando un solo farmaco con piano terapeutico in modo semplice, in breve tempo, poco più di dieci giorni, con un basso costo.
Tali modalità sono state collaudate in questi anni e di esse sono a conoscenza sia i pazienti diabetici sia i colleghi della medicina generale che me li hanno indirizzati. Accanto a queste modalità ce ne sono altre, con due farmaci e con piano terapeutico da consigliare ai diabetologi, in alternativa alle linee guida dell’AND, con il vantaggio così di poter indicare sin dalla prima seduta la modalità da seguire sulla base della supervisione dei medici di base.
In questo modo potremo trovarci sul campo un numero elevato di medici impegnati nella cura di tale malattia; resta però il problema di rendere edotti i medici di base su questo argomento con una semplice seduta di un’ora.
Per farlo occorre però incentivare i medici di base per tale lavoro, chi vuole farsi un’idea delle modalità da adottare provi ad andare sul sito www.diabeteeipertensione.it
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Ferdinando Carotenuto, medico di base 3382692965