Nuovo colpo dei carabinieri forestali di Pozzuoli nella lotta agli illeciti ambientali in Campania. Durante un servizio mirato nella zona vulnerabile ai nitrati di Giugliano in Campania, i militari, insieme a personale medico veterinario dell’ASL Napoli 2 Nord, hanno scoperto una gestione illecita di rifiuti zootecnici all’interno di un’azienda bufalina.
Letame abbandonato e lago contaminato
L’azienda ispezionata si estende per 13.500 mq, di cui 3.500 adibiti a stalla con 77 bufale da latte. I controlli hanno portato alla scoperta di una struttura abusiva di 200 mq usata come concimaia, piena e tracimante, senza sistemi di raccolta del percolato. Accanto, 10.000 mq di terreno erano completamente ricoperti da letame abbandonato, che, con le piogge, trascinava liquami direttamente nel Lago Patria, un Sito di Interesse Comunitario (SIC), mettendo ulteriormente a rischio un ecosistema già fragile.
Denunciato imprenditore, scatta il sequestro
Il titolare dell’azienda, un 50enne residente in provincia di Caserta, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e per costruzione abusiva in violazione del DPR 380/2001. I carabinieri hanno anche sequestrato il fondo agricolo di 10.000 mq, contenente circa 5.000 mc di rifiuti animali, insieme all’intera struttura abusiva adibita a concimaia.
Una lotta costante contro l’abuso ambientale
L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività svolte dal Gruppo CC Forestale di Napoli per contrastare l’abusivo sfruttamento del territorio e l’illecita gestione del ciclo dei rifiuti, particolarmente diffusi nella Terra dei Fuochi. Un segnale forte per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.