Controlli nella Terra dei Fuochi: officina abusiva sequestrata a San Gennaro Vesuviano

Un’officina abusiva è stata scoperta e sequestrata nel comune di San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli, nell’ambito dei controlli straordinari disposti per la repressione delle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Roccarainola, con il supporto delle Stazioni Carabinieri di Piazzolla di Nola e Roccarainola, hanno denunciato il gestore della struttura per esercizio abusivo dell’attività di autoriparatore e deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi.

Attività totalmente priva di autorizzazioni

Secondo quanto accertato dai militari, l’officina operava senza alcuna delle autorizzazioni previste dalle normative a tutela dell’ambiente. La struttura era totalmente sconosciuta al fisco, non essendo dotata di partita IVA né di alcuna iscrizione presso gli organi competenti. Gli inquirenti hanno così scoperto che il titolare, un 45enne del posto, gestiva un’attività non solo abusiva, ma anche potenzialmente dannosa per l’ambiente.

Rifiuti speciali pericolosi senza tracciabilità

Durante il controllo, i carabinieri hanno riscontrato la presenza di numerosi rifiuti speciali pericolosi accatastati in modo incontrollato nei pressi dell’officina. L’area si presentava come un vero e proprio deposito non autorizzato di materiali inquinanti, privo di qualsiasi documentazione relativa al corretto smaltimento degli scarti di produzione, come previsto dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006, normativa cardine in materia ambientale.

Sequestro penale dell’intera struttura

Alla luce delle violazioni riscontrate, i militari hanno proceduto al sequestro penale dell’intera struttura, includendo nel provvedimento anche i rifiuti presenti all’interno. L’intervento si colloca in una più ampia strategia di contrasto agli illeciti ambientali nella provincia di Napoli, coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, impegnato quotidianamente a monitorare e reprimere l’illecito utilizzo del territorio nell’ambito del ciclo dei rifiuti urbani e industriali.

Prosegue il piano straordinario di controlli

L’attività dei carabinieri si inserisce in un piano di controllo straordinario che prevede una fitta rete di ispezioni e verifiche nei comuni più esposti al rischio ambientale nella Terra dei Fuochi. L’obiettivo è contrastare in modo incisivo la presenza di attività abusive e pratiche illegali di smaltimento dei rifiuti, che rappresentano una minaccia concreta alla salute pubblica e all’ecosistema locale.

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