Ancora un altro bagno di folla per il candidato sindaco Lino Donato e per la coalizione di centrodestra “Volla in Comune”. Nel pomeriggio di ieri, nel comitato elettorale si è tenuto un affollato incontro con l’anima Azzurra della coalizione. Un altro appuntamento, sul cammino che porterà alle urne il 25 e 26 giugno, organizzato da Forza Italia, che ha visto l’intervento dell’on. Franco Cascone, vice coordinatore regionale e Capogruppo FI Consiglio regionale della Campania e del senatore Franco Silvestro, Segretario FI provincia di Napoli e Presidente Commissione bicamerale Questioni regionali. Ospite dell’incontro anche Marco Nonno, Presidente coordinamento Città di Napoli – Fratelli d’Italia, che ha partecipato con un suo intervento.
Una platea gremita e trasversale
In sala, gremita fino all’ampio marciapiede su via Einaudi, oltre a tanti candidati al consiglio comunale e alle tre anime della coalizione, al fianco di Lino Donato c’erano Giuseppe Annone, presidente cittadino di FdI, e Ivan Aprea, leader della civica Radici in comune. Presenti anche numerosi politici del territorio, tra cui il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno.
Le parole di Donato: “Volla ha bisogno di uomini che non si piegano”
“Con questi ospiti eccellenti Forza Italia, un grande partito, mostra ancora una volta la sua vicinanza al territorio” ha esordito il candidato sindaco Donato, aggiungendo: “Dal canto nostro, l’intera coalizione, gli uomini e le donne che hanno voluto caricarsi questo fardello, è pronta a guidare la rinascita del nostro paese. Volla ha bisogno di uomini e donne che non si piegano. Per me è un onore essere il candidato di centrodestra, essere il candidato di Forza Italia.
Da troppo tempo non erano presenti i simboli di partito e da troppo tempo Volla non ha una stabilità politica e amministrativa. Una stagione politica governata solo da liste civiche che non hanno saputo dare un presente e soprattutto un futuro alla nostra città. Il “civismo” senza un supporto politico ha dimostrato di non avere la capacità di amministrare la cosa pubblica. Oggi sono fiero di rappresentare a testa alta questi colori, sicuro di poter ridare dignità al nostro paese anche con il supporto del governo centrale”.
Marco Nonno: “Basta civismo ambiguo, serve chiarezza”
A prendere la parola è stato poi Marco Nonno, che ha sottolineato l’importanza del ritorno dei simboli di partito nella campagna elettorale vollese: “Considero un grande privilegio partecipare all’inaugurazione di una campagna elettorale, dove i partiti finalmente scendono in campo. La stagione del civismo, nascondersi dietro un simbolo che non dice niente, cercando di prendere voti a destra e sinistra, è finita.
Alla fine si finisce in un imbuto e in quel momento bisogna scegliere e allora, noi che siamo persone che abbiamo l’onore della politica, ci mettiamo la faccia prima e diciamo noi siamo a destra, siamo col centrodestra perché crediamo in determinati valori”.
“Io vengo da Fratelli d’Italia – ha aggiunto Nonno – e il mio riferimento in questo momento è il presidente del Consiglio che ha dimostrato che con i fatti, con la coerenza, si vincono le elezioni. Non serve dire ‘io sono civico, non sono né di destra né di sinistra, quindi mi puoi votare’. Giorgia Meloni ha dimostrato che, venendo dall’ultimo banco, dalle periferie, oggi è il capo del governo ed è il leader più rispettato in Europa perché è stata premiata dalla militanza, dalla gavetta e dalla coerenza.
Se tutto questo noi lo trasportiamo sui territori – e sono convinto che il nostro candidato sindaco lo rappresenta a fronte alta tutti i giorni nelle strade di Volla – i risultati non tarderanno a venire. In politica chi ha il coraggio di metterci la faccia alla fine avrà sempre i risultati a cui aspira. Le soddisfazioni vengono quando si fa politica con la faccia, con il cuore, con la responsabilità verso gli elettori”.
Cascone: “Entusiasmo, coerenza e voglia di servire Volla”
Dopo gli interventi di Giuseppe Annone e di Ivan Aprea, la parola è passata all’on. Franco Cascone: “Appena sono arrivato, ho sentito un’aria strana ma piacevole. Sprizzate entusiasmo e credo che questo sia uno dei primi requisiti per un gruppo di persone che si appresta a fare una bella battaglia come quella che vi vedrà protagonisti fra qualche giorno.
L’entusiasmo è una precondizione perché presuppone due aspetti: il primo è che non è una questione di vita o di morte, e non deve esserlo, perché quando la politica diventa una questione di vita o di morte vuol dire che ci sono altri interessi. Il secondo aspetto è che avete individuato un candidato a sindaco che raccoglie questo entusiasmo e vuole caricarsi sulle spalle questa responsabilità”.
Un candidato con la fascia anche nel cuore
“Io e il senatore Silvestro – ha proseguito Cascone – abbiamo conosciuto Lino Donato un po’ di tempo fa e ci ha colpito subito la sua spontaneità, la sua serietà e il suo essere disponibile, perché essere sindaco significa andare a letto con la fascia. Significa portarsi a casa i problemi quotidiani che vorresti risolvere e che non si possono risolvere subito tutti quanti, in maniera immediata.
Essere sindaco significa caricarsi una responsabilità, ed è una caratteristica che io e il senatore Silvestro abbiamo subito individuato in questa persona, che ci ha colpito e ci abbiamo messo la faccia”.
“Centrodestra unito, scelta di lealtà”
“Oggi Lino Donato è il candidato della coalizione di centrodestra, che deve essere compatta – ha continuato Cascone – ed è uno scandalo quando in tanti comuni i partiti di centrodestra non vanno insieme. Tanto di cappello agli amici di Fratelli d’Italia con i quali ci apprestiamo ad affrontare il giudizio dei cittadini. Noi ci abbiamo messo la faccia perché siamo abituati a farlo. Non ci nascondiamo, non abbiamo nulla da nascondere. Abbiamo scelto di appoggiare la persona più leale di tutti, Lino Donato”.
“Radici in Comune”, un nome che è un programma
“Ci ha parlato con entusiasmo dei suoi compagni di viaggio – ha detto ancora Cascone – e oggi, dopo aver sentito parlare Giuseppe Annone e Lino Donato, leader della lista Radici, capisco perché. Un nome geniale, intelligente, che mi piace molto, perché le radici sono l’anima delle piante: senza radici non si va da nessuna parte. Ora capisco l’entusiasmo di Lino Donato, così facile da trasmettere, così concreto e vero. Persone che sono convinto faranno la storia di questa città”.
“Noi non ci pieghiamo”
Il consigliere regionale ha quindi concluso: “C’è una frase che ha detto prima il nostro candidato e che condivido appieno: noi non ci pieghiamo, perché camminiamo a testa alta. Non abbiamo nulla di cui vergognarci, anzi guardiamo gli altri negli occhi, perché gli occhi sono lo specchio dell’anima. Sono gli altri che forse, quando ci vedono, devono camminare sotto i muri perché hanno qualcosa da farsi perdonare”.
Un patto con la comunità, senza compromessi
“Voi oggi state scegliendo di sostenere una coalizione che è libera: libera da compromessi, da papocchi, da accordi sottobanco, libera di essere se stessa sempre. In tutte le istituzioni che ci contraddistinguono: Città Metropolitana di Napoli, Regione Campania, Governo nazionale e, prossimamente, anche nel Comune di Volla. Noi di faccia ne abbiamo una sola, ed oggi è vicina a Lino Donato. Noi ci siamo e ci saremo, perché la politica si fa per gli altri, altrimenti non è politica”.
Silvestro: “Il ritorno di Forza Italia è già un successo”
In conclusione, l’intervento del senatore Franco Silvestro, che ha parlato di un successo già raggiunto: “Mancava da 12 anni il simbolo di Forza Italia nel Comune di Volla, per noi è già un grandissimo risultato. Ora prendiamo un impegno importantissimo: riuscire ad amministrare questo Comune con una filiera che passa dalla Regione, dal Senato e dalla Camera dei deputati. Perché è così che si guida un Comune e si affrontano e risolvono le priorità di Volla e dei cittadini”.
Pasquale Cirillo