Scafati, maxi sequestro di bombole GPL: cinque denunciati per commercio illecito e rischi alla sicurezza

I finanzieri della compagnia di Nocera Inferiore, partendo dal fermo di un consumatore a bordo di un’auto contenente quattro bombole di gas destinate all’uso domestico, hanno avviato un’indagine che ha portato alla scoperta di un vasto giro di commercializzazione illecita di gas propano liquido. Seguendo il filo del venditore, sono state individuate quattro sedi operative della stessa società nei comuni di Scafati, Terzigno e Roccapiemonte.

Nel corso dei controlli, è emersa una vera e propria attività imprenditoriale abusiva, specializzata nello stoccaggio, riempimento e rivendita di GPL, esercitata in violazione delle normative di settore. Le bombole utilizzate per la distribuzione erano, in molti casi, di proprietà di altri imprenditori e usate senza autorizzazione.

I finanzieri hanno sequestrato 563 bombole di GPL per un totale di circa 4.000 litri di prodotto, detenuti illecitamente nei locali della società. Sono inoltre state riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro: mancava il documento per la valutazione dei rischi e non erano rispettate le prescrizioni antincendio. I due imprenditori sono stati colti in flagranza di reato e deferiti alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, guidata da Antonio Centore. Con loro sono stati denunciati anche tre soggetti che avrebbero gestito o lavorato per conto dell’azienda.

Per tutti è scattata la contestazione di illecita commercializzazione di gas propano liquido tramite bombole non autorizzate, frode in commercio e ricettazione.

L’operazione si aggiunge a quella condotta un mese fa, sempre a Scafati, quando, grazie a una segnalazione, le Fiamme Gialle sorpresero tre soggetti in un parcheggio intenti a scaricare bombole da un tir per caricarle su un furgoncino. Seguendo il mezzo, i finanzieri giunsero a un deposito riconducibile a un’altra società, dove fu effettuato un sequestro di circa 400 bombole e il relativo responsabile venne denunciato.

Sarah Riera

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano