Pozzuoli: coinvolti nell’aggressione dell’ex compagna di Amirante, due persone ai domiciliari

Su delega della Procura della Repubblica di Napoli – IV Sezione “Fasce deboli”, i Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di D.M., 30 anni, e C.A., 32 anni. I due sono gravemente indiziati del reato di lesioni personali aggravate in concorso.

L’indagine, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli, è scaturita in seguito all’arresto di Claudio Amirante, già finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio per la brutale aggressione alla sua ex compagna, avvenuta il 5 aprile scorso in via San Gennaro Agnano, a Pozzuoli.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due nuovi indagati avrebbero avuto un ruolo attivo nella dinamica dell’aggressione, fornendo supporto logistico e morale all’autore materiale del tentato omicidio. In particolare, avrebbero bloccato l’auto della vittima, impedendole la fuga, e messo in fuga l’uomo che era in sua compagnia, favorendo così Amirante nel tentativo di trascinare la donna all’interno del proprio veicolo.

Il provvedimento eseguito costituisce una misura cautelare emessa nella fase delle indagini preliminari: gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva e potranno far valere le proprie ragioni nei successivi gradi del procedimento.

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