I Sotterranei di Torre del Greco: un Patrimonio Nascosto tra Tufo e Lava

Torre del Greco, conserva un patrimonio sotterraneo ricco di storia, ancora in parte sconosciuto al grande pubblico. Si tratta di una rete di ambienti ipogei, grotte, cunicoli e cavità artificiali, che testimoniano la lunga relazione tra l’uomo e il territorio vulcanico in cui vive.

Le Grotte di Santa Croce

Uno dei percorsi più accessibili e strutturati è quello delle Grotte di Santa Croce, situato sotto l’omonima basilica nel centro storico. Il sito fa parte del progetto “Percorsi di Lava”, promosso dal Gruppo Archeologico Torrese. Le grotte si sono formate nel tempo attraverso l’adattamento di cavità di origine naturale e vulcanica, in particolare dopo l’eruzione del Vesuvio del 1794, che ricoprì buona parte dell’abitato.

Il percorso, visitabile con guida, permette di osservare ambienti scavati nel tufo e nella pietra lavica, antichi altari, iscrizioni religiose e strutture di interesse storico. Le visite, della durata di circa 30 minuti, sono disponibili tutti i giorni in diverse lingue, tra cui inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo.

Altri ambienti ipogei

Oltre alle Grotte di Santa Croce, il sottosuolo di Torre del Greco comprende numerosi altri siti:

Il Cunicolo dell’Assunta, sotto la Chiesa di Maria SS. Assunta, offre un percorso tra stretti passaggi scavati nella lava.

L’Ipogeo delle Anime, situato sotto la Chiesa del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo, conserva ambienti legati a pratiche religiose e tradizioni locali.

La Chiesa di Santa Maria del Principio, tra le più antiche della città, presenta ancora intatti alcuni ambienti sotterranei risalenti all’anno Mille.

Questi spazi raccontano l’evoluzione dell’urbanistica locale e le modalità con cui gli abitanti hanno adattato le cavità naturali e artificiali alle esigenze spirituali, abitative o difensive.

Oltre 45 accessi al sottosuolo

Una recente mappatura ha individuato più di 45 accessi al sottosuolo nel centro storico cittadino, molti dei quali ancora da esplorare in modo sistematico. Si tratta di ambienti scavati principalmente nel tufo, utilizzati storicamente per vari scopi: deposito di materiali, rifugi, percorsi di collegamento, funzioni religiose.

Questa rete ipogea rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza del rapporto tra la popolazione e il contesto vulcanico, nonché per valorizzare un patrimonio ancora in parte sommerso.

Itinerari e valorizzazione

Per promuovere questo patrimonio, è stato realizzato il percorso escursionistico “A spasso per Torre”, un’iniziativa che consente di esplorare i sotterranei e i luoghi storici della città. L’iniziativa si affianca ad altri progetti di promozione, come la partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo, dove Torre del Greco ha presentato le sue bellezze culturali, artigianali e paesaggistiche, tra cui spiccano i percorsi sotterranei.

Tradizioni e luoghi simbolici

La città è nota anche per eventi come la Festa dei Quattro Altari, legata al Corpus Domini, durante la quale vengono realizzati altari artistici nelle strade, accompagnati da manifestazioni religiose e culturali.

Un altro luogo significativo è la Villa delle Ginestre, antica residenza vesuviana dove soggiornò il poeta Giacomo Leopardi, che vi scrisse alcuni dei suoi componimenti più noti, come “La ginestra”.

I sotterranei di Torre del Greco rappresentano un elemento importante del patrimonio culturale e storico della città. La loro esplorazione offre un’occasione unica per comprendere meglio la storia del territorio vesuviano, arricchendo l’esperienza turistica e culturale dei visitatori.

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