Una risoluzione votata in Consiglio comunale per chiedere la pace nella Striscia di Gaza. È l’atto approvato dal gruppo di maggioranza Siamo Pimonte, che ha condannato duramente la guerra in Terra Santa, esprimendo solidarietà al popolo palestinese.
“In seguito all’offensiva militare israeliana – afferma il sindaco Francesco Somma – la situazione nella Striscia di Gaza ha causato circa 120mila morti tra la popolazione civile, più della metà dei quali bambini, donne e anziani. Il Comune di Pimonte si riconosce nei valori della Costituzione italiana, che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Le comunità locali possono e devono esprimere la propria posizione morale, civile e politica su questioni umanitarie di rilevanza globale, promuovendo una cultura della pace e della solidarietà tra i popoli”.
Una presa di posizione netta
Da queste premesse nasce la risoluzione approvata dalla maggioranza in Consiglio comunale. “Condanniamo quest’atto di guerra – prosegue ancora il primo cittadino – ed esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al popolo palestinese, vittima di decenni di occupazione e, oggi, di una crisi umanitaria senza precedenti. Con questo provvedimento intendiamo sostenere la richiesta, rivolta al governo italiano, affinché si attivi nelle sedi internazionali per un cessate il fuoco immediato, la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale”.
Una posizione chiara e marcata, quella assunta dal Consiglio comunale di Pimonte, che si è schierato apertamente contro la guerra e a favore dei diritti umani universali.
Simboli e impegno per la pace
Ieri mattina, è stata esposta la bandiera della pace sulla facciata del Municipio, come simbolo concreto della vicinanza di Pimonte al popolo palestinese e dell’impegno per la pace.
Inoltre, la stessa maggioranza consiliare ha invitato associazioni cittadine, scuole e l’intera popolazione pimontese a promuovere momenti di riflessione, informazione e mobilitazione pacifica per la pace in Palestina e nel mondo.
Francesco Fusco