Con un minuto di silenzio in memoria di Martina Colombaro, la 14enne di Afragola vittima di femminicidio, si è aperta oggi a Pomigliano d’Arco la cerimonia conclusiva del progetto “Formazione, legalità e solidarietà sono realtà”, promosso da FAI Antiracket, Mamma Africa e le scuole del territorio, con il sostegno del Comune e delle forze dell’ordine.
Durante l’anno scolastico, gli studenti – dalle scuole primarie alle superiori – hanno affrontato i temi della legalità, della solidarietà e dell’impegno civile, partecipando a laboratori didattici, raccolte fondi e iniziative solidali, come quella destinata al Congo.
Oggi i migliori progetti sono stati premiati in una manifestazione che ha visto una folta partecipazione di alunni, docenti e istituzioni.
“È sempre una bella cosa vedere questi ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, parlare di legalità e solidarietà” – ha affermato Salvatore Cantone, presidente del FAI Antiracket –. “Speriamo siano semi che germoglieranno. Dopo fatti come l’omicidio di Martina, non possiamo più ignorare la direzione in cui stiamo andando. Ringrazio tutte le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. Spero di ritrovarci anche l’anno prossimo per continuare questo cammino”.
Ha preso la parola anche il vicesindaco Domenico Leone, sottolineando l’urgenza di interventi educativi strutturati:
“Educare alla legalità è un’azione di prevenzione. Dobbiamo costruire comunità educanti, dove ogni ragazzo e ragazza si senta ascoltato, orientato, protetto. Pomigliano farà la sua parte, perché il silenzio non è più un’opzione”.