Campania: sequestrati 11 richiami elettromagnetici per il bracconaggio notturno

Undici richiami elettromagnetici utilizzati per il bracconaggio notturno sono stati sequestrati dalle Guardie Venatorie della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), con il supporto dei Carabinieri Forestali e della Polizia Provinciale. L’operazione si è svolta nelle campagne dei comuni di Afragola, Caivano, Giugliano in Campania, Nola, Procida e San Vitaliano, nel pieno della migrazione primaverile degli uccelli.

I dispositivi sequestrati, detti fonofili, emettono in modo continuo il verso degli uccelli durante le ore notturne, attirando così i migratori stanchi in determinate zone di caccia, per facilitarne l’abbattimento il mattino seguente. Una tecnica illegale, silenziosa e diffusa, che rappresenta una grave minaccia alla fauna selvatica.

«È stato un lavoro certosino, delicato e anche rischioso – ha dichiarato l’avv. Fabio Procaccini, Delegato LIPU di Napoli – muoversi di notte, senza luci, in aperta campagna, è pericoloso, ma necessario per proteggere la biodiversità». E aggiunge: «Siamo nel pieno della stagione riproduttiva degli uccelli. Infestare le notti con richiami abusivi è un atto meschino che mette a repentaglio intere popolazioni di migratori».

L’operazione conferma la sinergia tra enti ambientalisti e forze dell’ordine nel contrasto al bracconaggio, fenomeno ancora molto diffuso nelle campagne campane, specie nei periodi di migrazione.

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