Molto si fa per uscire dal gorgo dell’inedia nella città di Torre Annunziata, ma ieri, al Teatro Mazzarello, è stato inaugurato un progetto culturale che potrebbe dare un nuovo e più forte impulso alla vita cittadina.

Si è infatti alzato il sipario sul Premio Letterario “Poppea Sabina”, dedicato a poesie e monologhi. Un’iniziativa rivolta ai giovani che amano scrivere e portare su carta le proprie emozioni, in un’epoca in cui i social spesso accentuano l’isolamento.

“La cultura salverà il mondo”, si dice. Intanto si spera che possa almeno dare un contributo essenziale e duraturo alla comunità oplontina.

Una terra ricca, ma con pochi sbocchi

Torre Annunziata è un territorio di grandi potenzialità: vanta antiche vestigia, preziosi monumenti, la più grande spiaggia del Golfo di Napoli, un clima meraviglioso e un paesaggio che rinfresca l’anima. Tutti elementi che dovrebbero spingere chi governa a costruire un progetto turistico strutturato, per offrire nuove opportunità ai giovani, troppo spesso costretti a prendere un treno e andare via.

Presenze istituzionali e una giuria d’eccellenza

La manifestazione ha visto la partecipazione dell’on. Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, e degli assessori torresi Alfonso Ascione e Carmela Nappo, portatori di un messaggio chiaro e, si spera, di idee concrete.

A valutare gli elaborati è stata una giuria di grande prestigio: lo scrittore e giornalista Giovanni Taranto, autore della serie di gialli con il Capitano Mariani; Felicio Izzo, docente ed ex dirigente scolastico, uomo di grande cultura e fine pensiero critico; e Carla Fiorentino, agente letterario ed editor, esperta in ogni genere di testo.

Istituti coinvolti e vincitori premiati

Un successo corale, dagli organizzatori ai numerosi volontari della Pro Loco, che ha garantito la continuità del premio, coinvolgendo in questa prima edizione tutti gli istituti superiori della città: Liceo Artistico e delle Scienze Umane “Giorgio de Chirico”, Liceo Classico e Scientifico “Pitagora-Croce”, I.S. “Marconi-Galilei” e I.S. “Graziani-Cesaro-Vesevus”.

Per la cronaca, le due vincitrici sono state Roberta De Rosa del Liceo Pitagora-Croce (sezione Poesia) e Nika Perrone, da Roma (sezione Monologhi)

I premi sono stati realizzati dal Prof. Filippo Telese, socio della Pro Loco, mentre la prima statuetta è stata riprodotta in serie dal Prof. Aurelio Talpa del Liceo Statale “Giorgio de Chirico”.

Ernesto Limito

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