La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, ritenuto gravemente indiziato del duplice tentato omicidio avvenuto la sera del 13 aprile 2025 nel quartiere “Case Nuove”. L’arresto è stato disposto dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotta dalla Squadra Mobile.
I fatti risalgono alla sera di una processione religiosa in quartiere, quando un litigio tra alcune donne, riconducibili a contesti criminali locali, ha acceso la tensione. Coinvolta nella discussione anche la moglie di una delle vittime, parente di soggetti di rilievo nella criminalità organizzata dell’area. Il marito, intervenuto per difenderla, è stato colpito da numerosi colpi d’arma da fuoco, esplosi da un uomo armato, imparentato con la fazione rivale.
Durante l’assalto, è stato ferito gravemente anche un secondo giovane, estraneo alla lite e presente solo per partecipare alla manifestazione religiosa. Per le gravi ferite riportate, ha perso l’occhio sinistro.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il presunto autore del gesto sarebbe legato a gruppi criminali giovanili affiliati al Clan Contini. L’accusa è aggravata dalle modalità mafiose, ai sensi dell’art. 416 bis 1 del codice penale.
L’uomo è ora in custodia cautelare, mentre le indagini proseguono. Si ricorda che il provvedimento è stato emesso in fase preliminare e l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva.