Emozioni e ricordi indelebili alla Canottieri Napoli, dove si è tenuta la presentazione del nuovo libro del giornalista Gianfranco Coppola, “Campioni per sempre”. Un’opera che intreccia il trionfo del quarto scudetto del Napoli con le testimonianze e i racconti degli storici protagonisti del primo titolo tricolore, vinto negli anni d’oro di Diego Armando Maradona.
Una sala gremita ha accolto ex campioni azzurri come Bruscolotti, Improta, Canè, oltre al presidente storico Corrado Ferlaino, visibilmente commosso nel ricordare i successi ottenuti con Maradona:
“All’epoca la Juventus aveva gli Agnelli, il Milan Berlusconi. Io, con il mio Napoli, sono riuscito a vincere. Ancora oggi mi vengono le lacrime agli occhi a pensarci”, ha dichiarato tra lunghi applausi.
Il volume – i cui proventi saranno devoluti a favore della Casa di Tonia, struttura di accoglienza per donne in difficoltà fondata dal Cardinale Sepe – ripercorre quarant’anni di storia azzurra, raccogliendo ricordi, emozioni, imprese e difficoltà, come spiegato dallo stesso autore:
“È un libro di passione e di memoria. I calciatori non sono solo numeri, ma portatori di storie, territori e sentimenti”.
Non sono mancati i riferimenti all’attualità: Ferlaino ha espresso parole di apprezzamento per De Laurentiis e ha definito Antonio Conte “un grande allenatore”.
Anche l’ex capitano Bruscolotti ha lodato la nuova dirigenza: “Il Napoli, con questa politica, non è secondo a nessuno”. Ottimista anche Faustino Canè, che ha sottolineato la bontà del progetto tecnico in costruzione.
Toccante l’intervento del giornalista Mimmo Carratelli, che ha condiviso un intimo aneddoto sull’addio di Maradona a Napoli:
“La sera prima della sua partenza mi volle vedere. Fu una serata intensa, piansi tanto. Gli volevo bene, non solo come calciatore, ma per la sua umanità e per le sue fragilità. Maradona va amato anche per i suoi errori, che ha pagato sulla propria pelle”.
Con “Campioni per sempre”, Coppola consegna alla memoria collettiva non solo la cronaca di un successo sportivo, ma il racconto appassionato di un legame eterno tra la città di Napoli e la sua squadra.
