Torre Annunziata, minorenne arrestato per sparatoria con metodo mafioso

Un minorenne è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto Penale Minorile (IPM), eseguita oggi dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Torre Annunziata, su disposizione del GIP del Tribunale per i Minorenni di Napoli, su richiesta della Procura.

Il giovane è gravemente indiziato di aver commesso, in concorso con un soggetto maggiorenne, una serie di reati particolarmente gravi: detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, esplosioni di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico a scopo intimidatorio, e danneggiamento di beni privati. L’episodio, avvenuto in ambito urbano, è stato valutato dagli inquirenti come riconducibile al cosiddetto “metodo mafioso”, ai sensi dell’articolo 416 bis.1 del codice penale.

A confermare l’ipotesi dell’aggravante mafiosa, i magistrati hanno evidenziato la modalità esecutiva dell’azione, la motivazione intimidatoria del gesto e il profilo criminale dei presunti autori, elementi emersi con chiarezza nel corso delle indagini.

Le forze dell’ordine e la magistratura minorile mantengono alta l’attenzione su episodi di criminalità giovanile organizzata, specie in contesti già segnati dalla presenza di clan camorristici.

Come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza per l’indagato fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

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