Attimi di grande apprensione ieri mattina a Poggiomarino, dove un bambino di appena due mesi è stato colpito da una grave crisi respiratoria. L’allarme è scattato poco dopo le ore 11:00, quando la centrale operativa del 118 ha ricevuto la richiesta di soccorso.
Vista la gravità della situazione, è stato attivato un intervento simultaneo: una ambulanza di base e un’automedica sono partite immediatamente, rispettivamente da Pompei e da Sant’Antonio Abate.
L’intervento salva-vita
I sanitari giunti sul posto hanno trovato il piccolo in condizioni critiche. Grazie alla rapida valutazione clinica e a manovre tempestive, il bambino è stato stabilizzato e le funzioni vitali ripristinate.
Determinante si è rivelata la sinergia tra gli equipaggi di emergenza e la centrale operativa, che ha garantito il perfetto coordinamento tra autisti, infermieri, il medico dell’automedica e gli altri operatori presenti.
Il trasferimento al Santobono
Dopo le prime cure, il neonato è stato trasferito in codice rosso presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, struttura di riferimento per le emergenze pediatriche in Campania.
Al momento, il piccolo si trova sotto osservazione continua da parte dei medici del nosocomio partenopeo. Le sue condizioni sono monitorate costantemente, e le prossime ore saranno decisive.
La testimonianza dell’associazione
A raccontare l’episodio è anche la pagina dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, che ha sottolineato l’importanza della prontezza e dell’efficienza del sistema di emergenza territoriale, evidenziando come in questo caso il lavoro di squadra abbia evitato il peggio.