Emergenza blatte e degrado urbano a Scafati: scattano i controlli del Comune per contrastare l’incuria dei privati. L’ondata di caldo torrido, unita alla mancanza di pulizia in molte aree della città, ha aggravato la situazione, rendendo sempre più frequente la presenza di insetti non solo in strada, ma anche nei cortili e all’interno delle abitazioni.
“Terreni e immobili tra degrado e abbandono costituiscono un problema igienico per tutta la cittadinanza”, ha dichiarato il sindaco Pasquale Aliberti, che ha annunciato una stretta nei confronti di condomini e proprietari di immobili. A Palazzo Mayer si valuta anche l’introduzione di sanzioni per chi non rispetta le regole.
La problematica ha radici profonde: già lo scorso anno il sindaco aveva firmato un’ordinanza che obbligava i privati a occuparsi della disinfestazione dei propri spazi e alla manutenzione delle aree verdi. All’ASL e alla Gori (gestore del sistema fognario) venivano invece affidati gli interventi sul suolo pubblico. Nonostante ciò, i risultati sono stati insufficienti.
“È risaputo che le blatte si nutrono degli escrementi che ristagnano nelle fosse settiche condominiali che obbligatoriamente vanno pulite in maniera periodica da parte dei singoli condomini, non essendo competenza comunale”, ha sottolineato il sindaco, spiegando come molte delle criticità derivino da strutture private lasciate all’incuria o disabitate, e da aree verdi trascurate, che diventano terreno fertile per la proliferazione degli insetti.
“La mancata pulizia costituisce un grave pericolo di carattere igienico-sanitario per la salute pubblica, anche per questo voglio ricordare il provvedimento, sempre valido, per il quale, vista l’emergenza e le lamentele di tanti, farò controllare sia stato rispettato e continui ad essere rispettato”, ha concluso Aliberti.