Gravi irregolarità igienico-sanitarie, prodotti ittici privi di tracciabilità e impianti fatiscenti: è quanto emerso durante un blitz dei Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Napoli in un noto ristorante di pesce del centro stabiese, situato in una delle vie pedonali che conducono al lungomare, a ridosso della Villa Comunale.
Nel corso dei controlli, il personale dei NAS ha riscontrato condizioni igienico-sanitarie estremamente critiche nei locali cucina, dove mancava completamente la fornitura di acqua calda, considerata essenziale per le operazioni di pulizia. Dai rubinetti fuoriusciva acqua di colore rossastro, sintomo evidente di una scarsa manutenzione dell’impianto idrico.
Oltre alle problematiche strutturali, i militari hanno sequestrato circa 70 kg di pesce e prodotti ittici completamente privi di tracciabilità. I prodotti sono stati sigillati e messi sotto sequestro, in attesa della successiva distruzione. A fronte delle condizioni riscontrate, il titolare dell’attività è stato dapprima invitato alla sospensione temporanea, per poi subire la chiusura immediata del locale per gravi carenze igieniche.
Il controllo ha incluso anche verifiche di Polizia Amministrativa: elevate sanzioni per l’occupazione abusiva del suolo pubblico, irregolarità legate agli impianti e altre difformità nelle strutture accessorie all’attività di ristorazione. Inoltre, è stato identificato tutto il personale presente per accertamenti sulle posizioni lavorative e sulla regolarità dei contratti.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo attivato nella cosiddetta “Zona Rossa”, come individuata dal Prefetto di Napoli, dove le forze dell’ordine stanno intensificando le ispezioni in tutti i settori: dal traffico veicolare nei punti strategici della città ai controlli negli esercizi pubblici, con particolare attenzione a emissioni sonore moleste e rispetto delle normative amministrative.
Contemporaneamente, si stanno conducendo controlli serrati anche sui lidi balneari in località Pozzano, dove stanno emergendo numerose irregolarità da parte dei concessionari. Parte dell’attività è inoltre dedicata alla tutela dell’ambiente, grazie anche al supporto del nuovo sistema di videosorveglianza cittadino, che ha già permesso di identificare diversi soggetti responsabili di sversamenti illeciti.
Sarah Riera