Un’esplosione violentissima ha squarciato la quiete del centro storico di Torre del Greco nella tarda mattinata di giovedì 3 luglio, provocando il crollo di una palazzina e seminando il panico nella zona di Largo Benigno, 8, a ridosso del porto. Il boato, udito distintamente in tutto il quartiere, ha scatenato il panico tra residenti e passanti, molti dei quali hanno assistito in diretta alle drammatiche operazioni di soccorso. I primi rilievi parlano di una probabile fuga di gas, forse partita da una bombola, come causa della deflagrazione.
La dinamica dell’esplosione
L’incidente si è verificato intorno alle 12:30, quando un’esplosione ha investito un immobile singolo situato a ridosso di un edificio più grande in Largo Benigno. L’onda d’urto ha provocato il crollo dell’abitazione e danneggiato strutture limitrofe, mentre frammenti e detriti si sono sparsi nel raggio di decine di metri. Secondo una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti, la causa più probabile è da attribuirsi allo scoppio di una bombola del gas, ma la conferma definitiva potrà arrivare solo al termine delle indagini tecniche in corso.
I soccorsi immediati Un uomo estratto vivo, ferite una donna e una disabile
Appena pochi minuti dopo la deflagrazione, l’area è stata raggiunta da numerosi mezzi di emergenza. Sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, gli agenti della Polizia Municipale e le ambulanze del 118. I soccorritori si sono messi subito al lavoro per scavare tra le macerie, con l’ausilio di attrezzature specifiche e cani da ricerca, nel timore che potessero esserci persone intrappolate.
Le operazioni di recupero hanno portato al salvataggio di un uomo di 64 anni, residente nell’immobile crollato. L’uomo è stato estratto vivo ma ferito e immediatamente trasferito in ambulanza all’ospedale di Torre del Greco. Fortunatamente, non è in pericolo di vita. Un’altra donna, presente nella zona con una ragazza disabile, ha riportato ferite leggere ed è stata anch’essa condotta al pronto soccorso per accertamenti.
“Abbiamo sentito un rumore fortissimo, sembrava un terremoto. Poi urla e fumo. La gente correva ovunque”, ha raccontato una residente ancora sotto choc, testimone diretta dell’accaduto. Sul luogo dell’esplosione accorso anche il sindaco Mennella che ha dato notizia di quanto accaduto e del bilancio che sarebbe potuto essere ben più grave attraverso i suoi canali social.
Il ricordo della tragedia di Corso Umberto I
Il dramma di oggi arriva a due anni esatti da un altro tragico episodio che colpì Torre del Greco, in Corso Umberto I, con un bilancio allora ben più grave. L’assonanza temporale e la dinamica dell’evento hanno riportato la memoria dei cittadini a quel giorno, aumentando il senso di angoscia e vulnerabilità. “È assurdo che queste cose continuino ad accadere. Servono controlli seri e costanti”, ha commentato un residente della zona porto.
Accertamenti in corso sulle cause
Le forze dell’ordine stanno ora effettuando una verifica strutturale degli edifici circostanti, mentre i tecnici dei caschi rossi stanno cercando di individuare con precisione il punto d’origine della fuga di gas. Non si esclude alcuna ipotesi: le indagini dovranno stabilire se si sia trattato di un malfunzionamento domestico, una cattiva manutenzione o altri fattori esterni. Nel frattempo, l’intera zona è stata transennata e interdetta al passaggio.