Blitz a Torre del Greco: demoliti due depositi abusivi all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio

Prosegue senza sosta la lotta all’abusivismo edilizio nel territorio vesuviano, una delle priorità della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Nei giorni scorsi, su ordine del Tribunale, sono stati demoliti due manufatti abusivi in muratura a Torre del Greco, in via La Maria Ruospo n. 11, a pochi passi dal Parco del Vesuvio.

Le strutture, di 12 e 16 metri quadrati, erano allo stato grezzo e coperte da pannelli isolanti, utilizzate come depositi non autorizzati. La loro posizione risultava particolarmente critica: si trovavano infatti all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, in una zona ad altissima tutela ambientale e paesaggistica, soggetta a vincoli sismici, vulcanici, idrogeologici e regolata da norme urbanistiche severe.

In particolare, l’area rientra nella zona rossa ad alto rischio vulcanico, nella fascia pedemontana del Piano Regolatore e nella zona agricola di protezione integrale del Parco, dove è espressamente vietata la costruzione di nuovi edifici.

La demolizione è stata effettuata in forma di autodemolizione dal proprietario, in esecuzione di una sentenza del 2005, evitando così l’impiego di fondi pubblici. Non sono state utilizzate risorse né del Parco Nazionale, né del Comune, né della Cassa Depositi e Prestiti.

L’intervento rappresenta un esempio concreto di ripristino della legalità e del paesaggio, ma anche un messaggio chiaro a chi pensa di costruire illegalmente: l’abusivismo non verrà tollerato, anche a distanza di anni.

Una vittoria per la tutela del territorio, che conferma l’impegno costante delle istituzioni a difesa dell’ambiente e della sicurezza pubblica.

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