Il mare come scenario, la passione per la pesca come motore e la solidarietà come rotta da seguire. È questo il cuore dell’iniziativa “ONE STRIKE ONE SMILE”, che ha unito due dei principali tornei di pesca d’altura in Italia — il 61° Campionato Italiano di Traina d’Altura di Ischia (26-29 giugno) e il 18° Big Fish Tournament di Ventotene (3-6 luglio) — in una straordinaria raccolta fondi in favore dei giovani pazienti della Smile House Fondazione ETS.
Attraverso un meccanismo tanto semplice quanto efficace, per ogni strike pescato è stata issata una bandierina della Fondazione: ogni bandiera un sorriso, ogni bandiera una donazione. Il risultato? Oltre 300 bandierine issate tra Ischia, Ponza e Ventotene.
Un’onda di generosità che permetterà alla Smile House di continuare a offrire interventi chirurgici e cure gratuite ai bambini e ragazzi affetti da labiopalatoschisi e altre malformazioni cranio-maxillo-facciali.
I protagonisti solidali
Un riconoscimento speciale è stato attribuito agli equipaggi Ticket To Ride e Argo, entrambi della ASD IschiaFishing, che si sono aggiudicati le Targhe Smile House per il maggior numero di strike solidali nei rispettivi tornei. Un segno di eccellenza non solo sportiva, ma anche umana.
Le parole del presidente
“Ogni bandierina issata è un segno concreto di impegno verso i nostri piccoli pazienti. Un sorriso donato è un futuro che cambia” – ha dichiarato Domenico Scopelliti, Presidente della Smile House Fondazione ETS.
Con oltre 100.000 pazienti assistiti in 25 anni, Smile House ETS opera in tutta Italia grazie a una rete di 8 centri (tra hub chirurgici e ambulatori) e una collaborazione istituzionale consolidata con Ministero della Salute, Ministero della Difesa, Marina Militare e diverse università.
Un mare che unisce
L’iniziativa ha dimostrato quanto la passione sportiva possa diventare strumento di cambiamento, trasformando un torneo in una missione sociale. Il progetto “One Strike One Smile” si conferma così un modello virtuoso di collaborazione tra sport, territorio e solidarietà, con Ischia e Ventotene sempre più centrali anche nel panorama della beneficenza italiana.