Nella mattinata di ieri, martedì 8 luglio, alle ore 11.30 presso lo Yatch Club Marina di Stabia, azienda partner della Juve Stabia, il club gialloblù ha tenuto la prima conferenza stampa per la nuova stagione agonistica.
Il presidente Andrea Langella ha parlato delle linee programmatiche della società, il direttore sportivo Matteo Lovisa ha discusso del suo rinnovo e della nuova stagione sportiva, al contempo è stato presentato mister Ignazio Abate, nuovo allenatore delle Vespe, che ha espresso le sue idee sulla squadra e sul campionato di serie B.
La sintesi degli interventi
Il presidente Langella ha ringraziato tutti per la splendida annata appena trascorsa, che ha fatto toccare il punto più alto della storia sportiva della Juve Stabia. Il dirigente ha sottolineato che ha investito tanto, senza dimenticar il punto di partenza della società, che ha messo a posto i contri grazie alla ristrutturazione del debito. Ha sottolineato come la Juve Stabia sia una famiglia.
Il discorso poi ha anche toccato l’ingresso del nuovo socio, la Brera Holdings, che ha il 52% delle azioni e quindi la maggioranza, ma Langella conserva la gestione della porzione prettamente sportiva del club. Ci sarà un Consiglio d’Amministrazione della società con due rappresentanti della Brera e il dottor Filippo Polcino (amministratore delegato della Juve Stabia), nominato dal club.
Il presidente poi ha dato alcune anticipazioni sul fatto che il club stia lavorando ad una Juve Stabia Next Gen, su probabili cambiamenti su sponsor tecnico e in merito allo staff sanitario. Per quanto concerne i parcheggi per il Menti per chi viene da fuori, il presidente ha paventato la possibilità di usufruire del parking del Maximall Pompeii con annessa navetta gratuita per gli spostamenti verso lo stadio. Il presidente ha ancora una volta rimarcato l’importanza del tifo e della presenza allo stadio, avendo come obiettivo la sottoscrizione di 3mila abbonamenti.
Il direttore sportivo Lovisa ha sottolineato come preservare la serie B a Castellammare sia una condizione fondamentale, guardando sempre al bilancio e alla valorizzazione delle risorse prediligendo un calcio sostenibile. Ha rimarcato come la scelta del nuovo allenatore Abate sia importante come guida tecnica per valorizzazione l’apporto dei calciatori alla causa della Juve Stabia. Il dirigente ha sottolineato che, visto lo scorso campionato, le aspettative potrebbero essere più alte e questo potrebbe essere un problema, per questo serve un gruppo coraggioso che sia pronto a migliorarsi con il lavoro quotidiano, un ambiente sereno e con idee chiare. Ha ribadito che il budget a disposizione è adeguato al campionato ed eventuali plusvalenze sono attese dai movimenti di mercato.
L’allenatore Abate ha dichiarato che l’obiettivo è consolidare il mantenimento della categoria in un campionato molto difficile quale la B, assicurando la continuità con lo scorso anno. Il mister ha sottolineato che crede in una mentalità offensiva della squadra piuttosto che ai semplici moduli, prediligendo calciatori eclettici che sappiano giostrare in più ruoli con grande fisicità. Sacrificio e umiltà devono essere il mantra e il principio ispiratore della squadra, come detto dal neotecnico. Per quanto riguarda la difesa, si propone di iniziare a quattro, ma con possibilità di variare a seconda dei match, confermando che ci sono risorse per tale approccio avendo avuto modo di vedere la Juve Stabia molte volte lo scorso anno. Il mister ha ribadito come l’unità del gruppo sia chiave per raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo, la motivazione deve essere la molla per ogni elemento della compagine.
Il ritiro in Abruzzo
La squadra andrà in ritiro dal 10 luglio al 20 Luglio a Castel di Sangro in Abruzzo, dopo le visite mediche previste per domani. Per quanto concerne gli abbonamenti, attualmente la società ha comunicato che nella fase 1 ne sono stati sottoscritti 816, con 218 in aggiunta da processare con richiesta di rateizzo.
Domenico Ferraro










