Volla ormai ha da qualche settimana un nuovo “vecchio” sindaco, e si appresta a vivere il primo consiglio comunale della nuova era Di Costanzo. Restato in silenzio fino ad ora, Lino Donato, Candidato sindaco del centrodestra, uscito sconfitto dal ballottaggio, ha inviato al nostro giornale una nota che pubblichiamo di seguito:
“Parlo oggi con la serenità di chi ha condotto una campagna elettorale limpida, senza compromessi, con rispetto assoluto verso i cittadini di Volla. Il risultato del ballottaggio va accettato, ma non può essere ignorato il modo in cui è maturato.
Non ha vinto una visione di città, non ha vinto un programma. A vincere è stato un accordo sotterraneo – afferma Donato – costruito fuori dalle urne e fuori dalla coerenza politica. Un patto tra interessi e ambizioni personali che nulla hanno a che fare con il bene della comunità.
Non possiamo far finta che la coalizione del mio avversario sia nata su basi programmatiche o per un reale progetto di futuro per Volla. Si è trattato piuttosto di un’operazione calcolata, portata avanti senza trasparenza, evitando ogni confronto pubblico e utilizzando questa città come pedina in un disegno più ampio che guarda altrove, lontano dai reali bisogni dei cittadini.
Si è scelto il silenzio, si è evitato il dialogo, per costruire un equilibrio di potere utile a pochi e non alla collettività. Non c’era alcuna intenzione di impegnarsi in una battaglia per i cittadini: contava soltanto mantenere il controllo, anche a costo di alleanze innaturali e lontane da ogni coerenza.
Io non mi presto a giochi di potere. La mia candidatura è nata per rappresentare un’idea diversa di città: trasparente, libera, partecipata. Continuerò a portarla avanti, insieme a chi ci ha dato fiducia e a chi si aspetta da noi un’opposizione seria, ferma e coerente.
Non ci piegheremo. Non ci svenderemo. Volla merita di più“.