Controlli a tappeto nell’area stabiese durante il fine settimana. I Carabinieri della Compagnia locale, in sinergia con i colleghi del NAS e con gli agenti della Polizia Municipale, hanno presidiato le aree a più alta concentrazione di movida, effettuando verifiche a largo raggio su sicurezza, igiene e circolazione stradale.
Due gli arresti: un 58enne è stato condotto al carcere di Poggioreale in esecuzione di un ordine di carcerazione, mentre un 48enne è finito in manette per detenzione di hashish e marijuana a fini di spaccio.
Denunciate inoltre due persone:
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un 37enne per spaccio di stupefacenti;
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un 21enne per guida senza patente, reato per il quale risultava recidivo.
Controlli nei locali: sanzioni e sequestri in un ristorante
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri del NAS hanno ispezionato un ristorante gestito da un imprenditore 69enne, riscontrando gravi violazioni igienico-sanitarie. Le contestazioni riguardano:
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manipolazione impropria degli alimenti,
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gestione inadeguata dei rifiuti,
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mancata prevenzione contro insetti,
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assenza delle procedure HACCP,
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schede di produzione compilate in modo incompleto.
Sono stati sequestrati 40 kg di molluschi bivalvi privi di indicazioni sulla tracciabilità. L’imprenditore è stato sanzionato per un totale di quasi 4.000 euro.
Droghe leggere e circolazione stradale: i numeri dei controlli
Quattro giovani, tra i 25 e i 26 anni, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana.
Impressionanti i numeri relativi ai controlli stradali: sono stati ispezionati 1100 veicoli e contestate 67 infrazioni al Codice della Strada, per un valore complessivo di circa 18.000 euro. Le violazioni più frequenti:
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eccesso di velocità,
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mancata revisione,
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guida senza copertura assicurativa.
Sicurezza e prevenzione: continua l’impegno sul territorio
L’operazione si inserisce nel più ampio piano di controllo straordinario del territorio disposto dall’Arma dei Carabinieri per garantire maggiore sicurezza nei luoghi della movida estiva e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, specie nelle aree ad alta densità turistica e commerciale.