Riqualificazione ambientale e sviluppo produttivo si incontrano nel nuovo progetto annunciato ieri dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ospite a Scafati per un evento promosso dalla società Gori. Al centro del suo intervento, accanto ai temi ambientali, un annuncio che guarda al futuro economico dell’area vesuviana: la nascita di un grande mercato dei fiori tra Torre Annunziata, Pompei e Scafati.

Un progetto atteso da anni

“Si è progettato un grande mercato dei fiori a cavallo fra Torre Annunziata, Pompei e Scafati. Sarà una struttura bellissima, abbiamo parlato ovviamente con i progettisti e ci abbiamo lavorato 2-3 anni perché prima c’era un’area occupata abusivamente, ma non ne parliamo, sono le solite storie nostre”, ha dichiarato De Luca, confermando che l’idea ha finalmente superato la fase della pianificazione.

Il riferimento è all’ex area industriale di Torre Annunziata, già interessata in passato da progetti incompiuti come il Contratto d’area Torrese-Stabiese e il tentativo – fallito – di insediare un polo nautico internazionale. Il nuovo mercato dei fiori punta dunque a risanare un’area da decenni in attesa di una vera destinazione produttiva.

Coinvolte 400 aziende florovivaistiche

Il mercato, nelle intenzioni della Regione, sarà anche uno snodo logistico strategico per l’intera filiera florovivaistica campana. “Ora coinvolgiamo 400 aziende agricole produttrici di fiori, perché voi non lo sapete che a volte i fiori che si coltivano in Campania vanno in Liguria o in Olanda e poi ce li rimandano come prodotti del Nord”, ha proseguito De Luca, sottolineando le distorsioni di mercato attualmente presenti nel settore.

L’obiettivo è ambizioso: creare un’infrastruttura che sia non solo mercato, ma anche centro di trasformazione industriale e di attrazione commerciale. “Noi avremo anche un’attività agricola che si industrializza, un’attività commerciale che rappresenterà un ulteriore elemento di attrazione oltre che di economia”, ha concluso il governatore, evidenziando il potenziale di sviluppo occupazionale del progetto.

La Regione punta sulla filiera florovivaistica

L’annuncio si inserisce in un percorso già tracciato dalla Regione Campania negli ultimi anni, con investimenti consistenti nel settore florovivaistico. De Luca lo aveva ribadito anche ai rappresentanti campani presenti a Euroflora 2025, tenutasi nei mesi scorsi a Genova: “Lo dimostrano gli investimenti degli ultimi anni e, in particolare, il grande impegno che stiamo mettendo nella realizzazione del più grande polo logistico e mercato dei fiori a Torre Annunziata”.

La partecipazione della Campania all’evento ligure è stata significativa: 16 realtà tra aziende agricole, cooperative, consorzi e operatori del settore hanno rappresentato oltre 600 imprese florovivaistiche regionali, segno di un comparto ancora vitale e ricco di potenzialità.

“Qualcuno può pensare che il florovivaismo sia il settore meno visibile dell’agricoltura, ma non è così. Teniamo moltissimo anche a questa filiera, come dimostrano gli investimenti”, aveva affermato De Luca nel corso di Euroflora.

Un’opera “all’altezza degli standard europei”

Il presidente della Regione ha infine ribadito la volontà di realizzare un’infrastruttura moderna, in linea con i modelli più avanzati a livello continentale. “Sarà un’opera all’altezza degli standard europei e ci auguriamo di poterla inaugurare al più presto”, ha detto De Luca, lasciando intendere che i tempi per la realizzazione potrebbero essere ormai maturi.

Con il nuovo mercato dei fiori dell’area vesuviana, la Regione Campania tenta una svolta produttiva e logistica in un settore troppo spesso sottovalutato, ma strategico per l’economia agricola e commerciale del territorio.

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