È indagato per omicidio stradale il conducente della Fiat 500 coinvolta nel tragico incidente in cui ha perso la vita Augusto Di Meo, 18 anni. L’uomo, un 66enne, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli, che ha definito l’atto come dovuto, in attesa di accertamenti più precisi sulla dinamica dei fatti.
La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di ieri ad Arco Felice, nel comune di Pozzuoli, all’incrocio tra via Miliscola e via Tripergola, nei pressi della rotatoria. Sul caso indagano gli agenti della Polizia Municipale di Pozzuoli, coordinati dalla comandante Silvia Mignone.
L’impatto e il volo di cinquanta metri
Secondo una prima ricostruzione, il giovane si trovava alla guida di uno scooterone quando si è verificato l’urto con la Fiat 500. L’impatto è stato devastante: il mezzo a due ruote è finito tra due pali della segnaletica stradale e il ragazzo è stato sbalzato dal sedile, in un effetto simile a quello di una catapulta, volando per oltre cinquanta metri fino a cadere sulla strada sottostante.
Durante il volo, Augusto Di Meo ha addirittura travolto e staccato il passamano in ferro installato sul muretto della galleria adiacente, a dimostrazione della violenza dell’urto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno provato a rianimarlo con un massaggio cardiaco, ma i tentativi si sono rivelati vani. Il decesso è stato constatato poco dopo.
Sequestri e indagini in corso
Su disposizione della Procura, sono stati sequestrati:
- la Fiat 500 coinvolta nell’incidente
- lo scooterone sul quale viaggiava la vittima
- il casco che indossava al momento dello schianto
L’obiettivo è verificare eventuali anomalie meccaniche e ottenere dati utili per la ricostruzione tecnica dell’impatto.
Intanto gli investigatori stanno esaminando alcune telecamere di videosorveglianza di un sistema privato situato nella zona dell’incrocio. Le immagini potrebbero aver ripreso l’intera sequenza dello schianto e risultare decisive per comprendere velocità, posizione dei veicoli e responsabilità.
Disposta l’autopsia sulla salma del 18enne
La salma di Augusto Di Meo è stata sequestrata e sarà sottoposta ad autopsia nelle prossime ore. L’esame autoptico servirà a stabilire con esattezza le cause del decesso, gli orari compatibili con la morte e le eventuali lesioni interne prodotte dal violento volo.
Il caso ha suscitato commozione profonda nella comunità puteolana. La giovane età della vittima e la dinamica drammatica dello schianto hanno generato sgomento e dolore in chi conosceva Augusto e nella rete dei suoi affetti.