Un dramma si è consumato a Marano di Napoli, nella zona di via Gioberti, non lontano dal rione San Rocco. Un ragazzo di 16 anni è stato trovato privo di vita all’interno dell’abitazione familiare, una villetta in un’area residenziale della città. Il giovane sarebbe stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco, esploso – secondo le prime ipotesi – dalla pistola del padre, regolarmente detenuta. L’intera comunità è stata scossa dalla notizia, e in pochi minuti la notizia si è diffusa sui social network, dove si è parlato con insistenza della possibilità di un gesto volontario.

L’arma del padre poliziotto

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la pistola da cui è partito il colpo apparteneva al padre del giovane, un poliziotto. L’arma era detenuta legalmente, come previsto dalla normativa vigente. Il ragazzo potrebbe averla presa e, in un momento di fragilità o disattenzione, averla puntata contro se stesso, esplodendo il colpo fatale.

Non è chiaro se l’azione sia stata intenzionale o se si sia trattato di un incidente, ma l’ipotesi del suicidio resta al vaglio degli investigatori.

I rilievi e l’intervento delle forze dell’ordine

Immediato è stato l’intervento sul posto dei carabinieri della Stazione di Marano, degli agenti del Commissariato di Giugliano e di un’ambulanza del 118, che però non ha potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo.

Le operazioni di rilievo si sono concentrate all’interno dell’abitazione, dove è stata rinvenuta l’arma da fuoco e dove sono stati raccolti tutti gli elementi utili a comprendere la dinamica esatta dell’accaduto.

Il dolore della comunità e il silenzio degli inquirenti

La notizia ha avuto un fortissimo impatto emotivo su tutta la cittadinanza di Marano. Tanti i messaggi di cordoglio che sono comparsi in rete nelle ore successive alla tragedia. Alcuni amici e conoscenti del ragazzo hanno espresso pubblicamente il loro dolore, mentre altri hanno chiesto rispetto e discrezione per la famiglia. «È il momento del grande dolore», si legge in alcuni post. Le forze dell’ordine, per ora, mantengono il massimo riserbo e proseguono le indagini per stabilire con certezza quanto accaduto.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIncidente mortale a Barano d’Ischia: 30enne tenta di evitare un pedone, poi il violento impatto
SuccessivoCaivano, droga seppellita in una fioriera al Parco Verde: arrestato 56enne
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio. Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.