Uomo aggredisce una donna all’alba a Capri: riconosciuto e fermato dai carabinieri poche ore dopo

Un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato dai carabinieri come il responsabile dell’aggressione a una donna all’esterno di un ristorante. Il fatto è avvenuto all’alba a Capri e ha suscitato scalpore sui social.

Sono diventati virali i video che documentano un’aggressione avvenuta questa mattina all’alba sull’isola di Capri, all’esterno di un ristorante. Le immagini mostrano un uomo colpire con violenza una donna. I filmati, diffusi sui social network, hanno immediatamente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e delle forze dell’ordine.

Già dalle prime ore della mattina, i carabinieri hanno avviato indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell’evento, identificare l’aggressore e rintracciare la vittima. Le circostanze dell’aggressione, sebbene ancora parzialmente da chiarire, hanno mostrato evidenti elementi di brutalità.

L’intervento dei carabinieri al porto

Intorno alle ore 9:00, una pattuglia dei carabinieri è intervenuta presso il porto di Marina Grande, in seguito alla segnalazione di un individuo in evidente stato di ebbrezza che stava infastidendo i passanti. Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno immediatamente riconosciuto l’uomo: si trattava del 33enne napoletano ripreso nei video dell’aggressione.

L’uomo è già noto alle forze dell’ordine e, secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, si trovava sull’isola per motivi lavorativi. Le autorità hanno proceduto al suo fermo e sono attualmente in corso ulteriori accertamenti per chiarire la sua posizione.

Accertamenti in corso per identificare la vittima

Nonostante l’identificazione e il fermo dell’aggressore, proseguono le indagini per rintracciare la donna coinvolta nell’episodio. Al momento non sono emersi dettagli certi sulla sua identità né sulle sue condizioni di salute. Gli inquirenti stanno acquisendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

L’episodio ha sollevato forte indignazione sull’isola e sui social network, dove numerosi utenti hanno chiesto giustizia per la vittima e maggiore sicurezza nei luoghi pubblici.

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