La prima amichevole stagionale del Napoli di Antonio Conte si chiude con una sconfitta sorprendente. A Dimaro, dove gli azzurri sono in ritiro precampionato, il club campione d’Italia in carica ha perso 2-0 contro l’Arezzo, formazione di Serie C allenata dall’ex attaccante azzurro Christian Bucchi. Una caduta che lascia relativamente il segno, anche perchè arrivata a preparazione appena iniziata, con i carichi di lavoro sulle gambe e tanti volti nuovi da inserire nello scacchiere tattico. Assenti McTominay, Buongiorno, Gilmour per problemi fisici.
De Bruyne subito in campo, Lang vivace ma decisivo in negativo
Tra le principali novità della formazione iniziale c’è stato l’impiego dal primo minuto di Kevin De Bruyne. Il centrocampista belga ha mostrato subito il suo carisma andando a stringere la mano a tutti i compagni prima del fischio d’inizio, un gesto di chi vuole prendersi il centro della scena con leadership. In campo, però, si è vista una condizione ancora da costruire, con qualche lampo tecnico ma poca intensità.
Tra i più coinvolti in avvio Noa Lang, molto cercato sulla corsia sinistra. L’esterno olandese ha provato più volte a saltare l’uomo e a guadagnarsi gli applausi dei presenti, ma dopo mezz’ora è calato fisicamente. A pochi minuti dall’intervallo è proprio lui il protagonista in negativo dell’episodio che sblocca il match: atterra Pattarello in area di rigore, provocando il penalty per l’Arezzo.
Pattarello fa 1-0 su rigore, Meret sfiora ma non basta
Dal dischetto si presenta lo stesso Pattarello, che calcia alla sinistra di Meret. Il portiere azzurro intuisce e riesce a deviare il pallone, ma non abbastanza da impedire che finisca in rete. È 1-0 per l’Arezzo al 38’, un vantaggio che sorprende il Napoli dopo una prima frazione a ritmi blandi e con poche vere occasioni da entrambe le parti.
Napoli più aggressivo nella ripresa, ma il pareggio non arriva
Nella ripresa girandola di sostituzioni da ambo le parti con gli azzurri che provano la rimonta. Antonio Conte cambia dieci undicesimi dell’undici iniziale e la squadra appare subito più vivace. Il Napoli alza il baricentro, tiene il possesso e costruisce diverse palle gol. Lukaku scalda subito Trombini che alza il muro della sua porta, David Neres è il più volitivo. L’ esterno offensivo sfiora il pari al 10′ della ripresa con il portiere Trombini che sbroglia la situazione. Al 27′ ancora Neres centra un palo con un diagonale velenoso, e successivamente è sempre Trombini, migliore dei suoi, a fare gli straordinari su conclusione di Zerbin. Anche Lukaku ha una chance importante, ma il suo tentativo non trova la porta. Nonostante il forcing, la rete del pari non arriva.
Varela chiude i conti nel recupero
Il Napoli attacca in massa e meriterebbe il pari ma proprio nel finale di tempo al 45′, Mazzocchi sbaglia un intervento difensivo e Varela ne approfitta battendo il portiere Contini e siglando il 2-0 che chiude partita. Il giocatore toscano controlla, si accentra e scarica un destro a giro sul secondo palo dove Contini non può arrivare..
Un passo falso senza drammi
Sconfitta indolore per il Napoli in questo che è considerato calcio estivo, dove si provano schemi e i calciatori accusano i carichi di lavoro della prima settimana di romitaggio.
I carichi fisici si sono fatti sentire, in particolare per i giocatori più strutturati, e l’intesa tra reparti è ancora da affinare. Il tempo è dalla parte degli azzurri e di Conte, che ora ha una settimana per continuare il rodaggio e completare l’inserimento dei nuovi arrivati.
Prossimo test: Catanzaro
La prossima occasione per rialzarsi arriverà sabato prossimo, sempre a Dimaro, contro un avversario più strutturato come il Catanzaro. Un banco di prova importante per valutare i progressi della squadra e per cercare il primo acuto dell’era Conte.