Castellammare, rifiuti e scarichi irregolari: sequestrata un’azienda a Schito

Continuano senza sosta i controlli disposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, mirati a contrastare l’abbandono illecito di rifiuti e gli sversamenti da parte di imprese operanti nel bacino idrografico del fiume Sarno.

Durante un’ispezione condotta dal Nucleo Carabinieri Forestale di Castellammare di Stabia, i militari hanno controllato un’azienda di lavorazione di materiali ferrosi situata in località Schito, nel territorio stabiese. L’impresa, attiva tramite attrezzature alimentate dalla rete elettrica e da miscela di gas, è risultata priva della documentazione prevista dalla normativa ambientale vigente.

Dalla verifica è emerso un quadro preoccupante:

  • saldatori senza sistemi di filtraggio,

  • produzione e smaltimento illecito di rifiuti metallici,

  • emissioni irregolari in atmosfera,

  • scarichi abusivi nella pubblica fogna.

Alla luce delle irregolarità riscontrate, i carabinieri hanno proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare dell’impresa, un 62enne residente in un comune limitrofo, e al sequestro dell’intero capannone (circa 400 mq) e della pertinenza esterna (circa 200 mq) dove erano stoccati rifiuti di varia natura: porte in legno, mobili, pneumatici e altro materiale.

Le attività di controllo del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli e delle sue articolazioni proseguiranno senza interruzioni, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e ottenere la piena conformità ambientale di tutti gli scarichi presenti nell’area del fiume Sarno.

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