È iniziata la riscossione della Tari, la tassa sui rifiuti i cui introiti, per legge, devono interamente coprire i costi del servizio legato al ciclo dei rifiuti. Come da impegno politico dell’Amministrazione Comunale, si sta producendo ogni sforzo per contenere e ridurre l’entità delle tariffe: rispetto al 2024, per utenze domestiche e commerciali, il risparmio in bolletta può arrivare fino al 4%.
«Un percorso non semplice, ma che continua nonostante gli aumenti generalizzati dei costi in questo settore» – afferma l’Assessore al Bilancio e ai Tributi, Anna Iaccarino.
Per una famiglia di 4 persone, con un’abitazione di 80 mq, la tariffa è ridotta del 4,1% rispetto al 2024.
Un bar di circa 120 mq ha oggi una bolletta più leggera del 4,5%, mentre una pasticceria della stessa metratura paga il 4,4% in meno rispetto a un anno fa.
«È stata ottenuta una riduzione degli importi chiesti ai cittadini rispetto allo scorso anno grazie a diversi fattori» – spiega l’Assessore Iaccarino – «Nei limiti consentiti dalla legge, abbiamo deciso di destinare una parte di risorse comunali proprio alla Tari, per coprire parte dei costi che gravano sull’utenza, alleggerendola».
La strategia è legata anche alla vocazione turistica della città, che implica la necessità di sostenere costi maggiori per garantire i servizi di spazzamento, raccolta e smaltimento. Per questo motivo, è stato possibile applicare alla Tari una parte dei fondi derivanti dall’imposta di soggiorno, scelta adottata anche da altri Comuni.
Nel frattempo, il quadro normativo è cambiato:
entra in vigore la delibera Arera, che prevede per le categorie fragili una riduzione del 25% della tariffa.
Fino ad oggi, il Comune di Piano di Sorrento ha riconosciuto riduzioni a queste categorie senza gravare sulle altre utenze, ma ora la normativa impone un aumento di 6 euro in bolletta per chi non ha diritto all’agevolazione.
«Abbiamo cercato di anestetizzare il rincaro della componente perequativa di 6 euro fissata da Arera – aggiunge l’Assessore – e di bilanciare al meglio i costi tra le utenze, creando un effetto positivo».
È stata mantenuta la riduzione Tari anche per i nuclei familiari con persone diversamente abili al 100% e ISEE non superiore a 20.000 euro.
«Segnali chiari nella direzione del contenimento delle tariffe» – continua Iaccarino – «Un lavoro di squadra importante che coinvolge l’ufficio tributi, ma anche gli operatori, Penisolaverde e i cittadini, con la regia della nostra Amministrazione e in particolare del consigliere incaricato Marco D’Esposito».
Grazie all’impegno congiunto e all’aumento della raccolta differenziata, la città ha raggiunto percentuali da record, e questo contribuisce alla possibilità di ridurre la Tari.
Il nodo più complesso resta quello del PEF – Piano Economico Finanziario, ma una gestione efficiente del servizio e una minore produzione di rifiuti sono elementi determinanti per migliorare la situazione.
La Tari potrà essere pagata in tre rate con scadenza il 31 luglio, 16 settembre e 16 dicembre, oppure in un’unica soluzione.