La Juve Stabia torna al Menti concluso il ritiro abruzzese. Dopo il match odierno contro il Gladiator (7-0 il risultato finale per i gialloblù con reti di Candellone, Bellich, D’Amore e Maistro nel primo tempo e ancora Bellich, De Pieri e Piscopo nella ripresa), mister Ignazio Abate fa il punto della situazione analizzando anche il training match odierno, esprimendo le sue considerazioni su varie tematiche.
Le parole di mister Abate
“Sensazioni per la prima uscita casalinga?
E’ bello tornare a giocare in casa anche se in allenamento congiunto. Dopo dieci giorni di ritiro e carichi di lavoro importanti, sono soddisfatto dell’attività odierna e dell’attititudine mostrata dai ragazzi nel match di oggi, prima di concedere due/tre giorni di riposo per recuperare. Ci sono chiare evidenze che la squadra è applicata sui dettami condivisi, sul piano del gioco è avanti , anche se dobbiamo migliorare in fase difensiva, e’ un lavoro lungo soprattutto aspettando i nuovi arrivi in compagine che potranno renderci più efficaci negli schemi e capire come difenderci e attaccare meglio in base al completamento della rosa.
De Pieri in gol al primo pallone toccato? È un giovane giocatore di buone qualità tecniche, ha bisogno di mettere benzina nelle gambe dopo lo stop di due settimane per le vacanze.Sarà la sua prima esperienza in un campionato lontano da casa, dobbiamo coinvolgerlo al massimo. L’ambiente è quello giusto e il gruppo altrettanto. Sono sicuro che ci darà delle belle soddisfazioni.
Oggi il mio mantra per i ragazzi era “ordine” in campo.
Se si vuole aver il coraggio di gestione della palla e fare la partita in situazioni reali di gioco, bisogna che ci sia ordine nella struttura preparata di gioco, riconoscendo gli spazi e i tempi giusti sia in costruzione e attacco sia nella fase difensiva quando ci saranno le partite che contano con le pressioni degli avversari in campo con ritmi più veloci.
Un messaggio ai nostri appassionati tifosi?
Non vediamo l’ora di giocare davanti ai nostri tifosi nello nostro stadio che dovrà essere il nostro valore aggiunto, soprattutto nei momenti critici che ci saranno in un campionato difficile . Bisogna creare sintonia, un’ anima forte e senso di appartenenza, per cui sarà importante il miglioramento continuo in una squadra in cui ci saranno dieci nuovi arrivi. Giocare al Menti dovrà diventare complicato per i nostri avversari sia per la qualità che metteremo nel nostro gioco che per la spinta del nostro pubblico”.
Domenico Ferraro