Archiviata la vittoria contro il Catanzaro per 2-1 (con reti di Raspadori e Lucca su rigore nel primo tempo e Iemmello per i calabresi nella ripresa), il Napoli terminerà oggi il ritiro a Dimaro con l’ultimo training, per poi trasferirsi a Castel di Sangro da mercoledì mattina, dopo due giorni di riposo.
I campioni d’Italia resteranno in Abruzzo fino al 14 agosto, disputando in loco altre amichevoli con il Brest domenica 3 agosto, poi sabato 9 agosto contro il Girona, per finire il 14 agosto contro l’Olympiakos. Ancora out per infortuni e noie muscolari McTominay, Anguissa, Politano, Gilmour, Buongiorno, a cui si è aggiunto Simeone.
News dal mercato
Per Victor Osimhen il Galatasaray ha organizzato le visite mediche per lunedì in Turchia chiudendo definitivamente l’affare, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per varie settimane, con cifre complessive di 75 milioni di euro con 40 milioni entro fine luglio, e i rimanenti 35 in due rate da 17,5 milioni da versare entro il 2026. Nell’affare è anche stata inserita la clausola che l’attaccante non potrà essere venduto in Italia fino al 2027 ed inoltre al club azzurro andrà una percentuale del 10% in caso di cessione futura di Osimhen.
Ufficializzato Milinkovic-Savic
Intanto il Napoli ha chiuso l’affare Milinkovic-Savic con il Torino ufficializzandone l’ingaggio: alla fine l’opzione è stata quella del prestito con obbligo di riscatto a 21,5 milioni di euro. Lo scorso anno il portiere serbo si è distinto come miglior estremo difensore per numero di parate (135), mettendosi in evidenza anche per i rigori neutralizzati (quattro penalty parati lo scorso anno).
Obiettivo Ndoye si tratta ancora
Per la questione esterno offensivo Dan Ndoye, il ds Marra non riesce a trovare un punto di caduta con il Bologna, con il Napoli che ha fatto l’ultima offerta con 35 milioni più 5 di bonus con tre milioni annui al calciatore. Il Napoli opterebbe per la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto in più rate. Sul nazionale svizzero di 24 anni ci sarebbe anche il Nottingham Forest con la squadra inglese che offre quattro milioni e mezzo di ingaggio a Ndoye, mentre al Bologna andrebbero 30-35 milioni. Situazione che potrebbe sbloccarsi la prossima settimana, attualmente Ndoye è in ritiro con il Bologna.
Le alternative allo svizzero del Bologna
Alternative (costose in termini di ingaggio) restano Sterling dal Chelsea e Grealish dal City. In questi casi si potrebbe puntare ad una revisione dell’ingaggio con le squadre di appartenenza che dovrebbero contribuire in parte. Sullo sfondo restano anche i nomi di Chiesa dal Liverpool per rilanciarsi in serie A in funzione di una convocazione in Nazionale e Nusa, esterno della nazionale norvegese che gioca con il Lipsia.
Juanlu Sanchez e Fabio Miretti altri due obiettivi per completare la rosa di Conte
Sempre da finalizzare l’ingaggio dal Siviglia del terzino Juanlu Sanchez con cifre intorno ai 17 milioni ed una percentuale su un’eventuale futura rivendita del 10%. Si può fare. Stesso discorso per il centrocampo dove il Napoli ha puntato Miretti dalla Juventus, l’arrivo del centrocampista (si parla di una richiesta di circa 14 milioni dal club bianconero) , lo scorso anno in prestito al Genoa, completerebbe il settore mediano per mister Conte.
In uscita molto calde le piste che portano Simeone all’estero (eventualmente Spagna e Inghilterra) e Zanoli, appetito ora da Fiorentina e Udinese, e precedentemente offerto al Bologna per l’affare Ndoye.
Questione Stadio
Dalle ultime news inerenti lo stadio, il Napoli ha pubblicato un comunicato, firmato dall’avvocato Testa, in cui si evince la volontà di costruire un nuovo stadio nei pressi del Centro Direzionale nella zona orientale di Napoli, rinunciando al restyling del Maradona.
“La riunione che si è tenuta tra UEFA, FIGC, Comune e SSCN, ha avuto un esito interlocutorio, non essendo stata assunta alcuna decisione. “L’UEFA ha comunicato i rigorosi parametri richiesti per ospitare le gare dei campionati Europei di Calcio 2032, sottolineando la necessaria sintonia che deve sussistere tra club e Comune per il buon esito del progetto. La SSCN ha espresso il proprio giudizio di inidoneità del Maradona ad ospitare Euro ’32. Non è stato dato alcun ok di Uefa e FIGC al progetto del Comune, come scritto da alcuni organi di stampa. Dopo due anni di studi da parte dei tecnici incaricati dalla società, sono stati esclusi i presupposti di compatibilità per un investimento al Maradona. Anche gli interventi ipotizzati dal Comune, non soddisfacenti sotto il profilo della sostenibilità economico finanziaria degli stessi, non consentirebbero l’adeguamento agli standard che devono caratterizzare un impianto moderno.
Il Napoli intende investire risorse proprie per la realizzazione di un nuovo impianto, in grado di ospitare anche Euro 2032. La società, in tal senso, ha individuato un’area degradata della città, dove la realizzazione di un nuovo stadio contribuirebbe, in modo significativo e senza oneri a carico della collettività, al piano di rinascita urbana della città”.
Domenico Ferraro