Un’altra pagina inquietante di violenza e sopraffazione si è consumata a San Giovanni a Teduccio, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggioreale sono intervenuti in seguito a una disperata richiesta di aiuto.
Nel pomeriggio di ieri, i militari hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 46 anni e una donna di 42, entrambi già noti alle forze dell’ordine, per estorsione. Una terza persona, una 28enne, anch’ella con precedenti, è stata denunciata a piede libero.
Tutto ha avuto inizio nel cuore della notte, quando una chiamata al 112 ha fatto scattare l’allarme. A parlare era un uomo visibilmente scosso, che ha raccontato di subire da oltre cinque anni continue minacce e richieste di denaro da parte di due persone.
L’intervento dei Carabinieri ha portato a una rapida escalation investigativa: sul posto è stata recuperata una somma di denaro, ritenuta provento dell’estorsione, trovata in possesso della 28enne. Poco dopo, i due arrestati sono stati sorpresi a bordo di un’automobile appartenente alla vittima, utilizzata come forma di pagamento coercitivo.
Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire carte di credito, documenti di proprietà e persino un immobile formalmente intestato alla vittima, ma di fatto occupato dagli indagati. Un disegno criminale strutturato e continuativo, portato avanti con metodi intimidatori, tanto da aver generato una dipendenza psicologica nella vittima, ormai quasi rassegnata.
I due arrestati sono stati condotti in carcere. Le indagini proseguono per accertare eventuali complicità e ulteriori sviluppi nell’inquietante vicenda.