Pollena Trocchia: plesso Viviani, al via il trasferimento dalle strutture modulari

Uffici che si svuotano, scatoloni che si riempiono, aule che si spostano. Hanno preso il via nelle scorse ore le operazioni di trasloco dalle strutture modulari di via Vasca Cozzolino: si avvicina dunque per il plesso Viviani il momento del rientro nella sede storica di via Fusco, oggi profondamente riqualificata ed efficientata.

«È opportuno approfittare del periodo di sospensione delle attività didattiche per completare il trasferimento di arredi e attrezzature in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2025/26. Alla ripresa della scuola gli alunni troveranno un ambiente del tutto nuovo, pienamente sicuro e confortevole, il cui fabbisogno energetico è pari quasi in via esclusiva all’energia che è in grado di produrre autonomamente» – ha dichiarato Carlo Esposito, sindaco di Pollena Trocchia.

Tutto questo è stato reso possibile da interventi di straordinaria portata, che hanno incluso:

  • Adeguamento sismico

  • Rinnovo impiantistico

  • Efficientamento energetico

  • Miglioramento dell’attrattività complessiva del plesso

Il rinnovato edificio, grazie a due finanziamenti intercettati dal Comune, è stato trasformato da semplice edificio efficientato a struttura NZEB (Nearly Zero Energy Building), ovvero quasi autosufficiente dal punto di vista energetico.

«La permanenza temporanea nei moduli di via Vasca Cozzolino ha garantito a centinaia di alunni del plesso Viviani il diritto allo studio in piena sicurezza e pieno comfort.
Ma è ora, con il trasferimento nella sede di via Fusco, che comincerà il futuro: in una delle strutture più belle, sicure e all’avanguardia della regione. Averla portata a compimento è per questa Amministrazione motivo di grande vanto e orgoglio» – ha spiegato Arturo Cianniello, assessore alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica.

«Completate le operazioni di trasloco, individueremo e comunicheremo alla cittadinanza la data dell’inaugurazione. Sarà una grande festa per la scuola, gli alunni, Pollena Trocchia in generale» – ha concluso il sindaco Esposito.

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