Un pomeriggio di mare e relax si è trasformato in un incubo per una famiglia di San Gennaro Vesuviano, quando il loro bambino di appena 6 anni, in vacanza con loro a Erchie, il pittoresco borgo marinaro in Costiera Amalfitana, ha improvvisamente accusato un malore in acqua rischiando di annegare. Il dramma è avvenuto intorno alle ore 14, quando il piccolo ha ingerito una quantità eccessiva di acqua di mare mentre faceva il bagno.
Il malore e i primi attimi di panico
Secondo le testimonianze presenti, il bambino stava giocando in acqua quando ha cominciato a manifestare segni di difficoltà respiratoria. Dopo pochi secondi ha perso conoscenza. La famiglia, sconvolta, ha immediatamente lanciato l’allarme. Quando è stato soccorso, il bambino era cianotico e incosciente, ma fortunatamente ancora con parametri vitali attivi.
I soccorsi: ambulanza, moto medica ed elisoccorso
Nel giro di pochi minuti è arrivata l’ambulanza “India” di Cetara, seguita dalla moto medica della Croce Rossa di Maiori. Il quadro clinico è apparso subito grave. I sanitari hanno provveduto alle prime manovre di emergenza mentre veniva allertato l’elisoccorso.
Giunto sul posto, l’equipaggio dell’elicottero, in coordinamento con la moto medica, ha intubato il piccolo sul posto. Decisivo è stato anche l’utilizzo di un aspiratore, grazie al quale è stata espulsa una notevole quantità di acqua dai polmoni del bambino.
Il trasferimento urgente al Santobono, tragedia sfiorata
Stabilizzato sul posto, il bambino è stato caricato sull’elicottero e trasportato d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli, specializzato in emergenze pediatriche. Le sue condizioni, secondo quanto trapela, sono serie ma stabili. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sul decorso post-ricovero.
A coordinare le operazioni a terra sono stati anche gli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia costiera, che hanno effettuato rilievi e raccolto testimonianze utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. È ancora da chiarire se il piccolo si sia trovato in una zona di mare più profonda o se il malore sia stato causato da un improvviso stato di panico.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i bagnanti presenti e tra la comunità locale, molto frequentata in questi giorni d’estate. Fortunatamente, grazie alla rapidità dei soccorsi e alla professionalità degli operatori sanitari, si è evitata una tragedia.